Il Corriere dello Sport propone un focus su Antonio Conte, allenatore del Napoli: "La sconfitta di Manchester non è una bocciatura, è arrivata dopo una partita condizionata dall'inferiorità numerica e da un arbitraggio non all'altezza. Regalare un uomo a una squadra come il City per oltre 70 minuti ti porta a giocare quasi un altro sport, una specie di esercitazione di attacco contro difesa. E quando hai contro assi del calibro di Haaland o Doku puoi provare a resistere quanto vuoi, ma alla fine il tuo destino è segnato. Conte deve portarsi da Manchester solo i lati positivi di una serata complicata. Rituffarsi ora nella routine della Serie A sarà l'esame più delicato che dovranno superare Conte e la squadra. Antonio non è mai stato uno specialista della doppia competizione, quest'anno è atteso da tutti al varco. La sua definitiva consacrazione professionale passa anche attraverso gli esami come quello con il Pisa, lunedì sera".
di Napoli Magazine
19/09/2025 - 14:43
Il Corriere dello Sport propone un focus su Antonio Conte, allenatore del Napoli: "La sconfitta di Manchester non è una bocciatura, è arrivata dopo una partita condizionata dall'inferiorità numerica e da un arbitraggio non all'altezza. Regalare un uomo a una squadra come il City per oltre 70 minuti ti porta a giocare quasi un altro sport, una specie di esercitazione di attacco contro difesa. E quando hai contro assi del calibro di Haaland o Doku puoi provare a resistere quanto vuoi, ma alla fine il tuo destino è segnato. Conte deve portarsi da Manchester solo i lati positivi di una serata complicata. Rituffarsi ora nella routine della Serie A sarà l'esame più delicato che dovranno superare Conte e la squadra. Antonio non è mai stato uno specialista della doppia competizione, quest'anno è atteso da tutti al varco. La sua definitiva consacrazione professionale passa anche attraverso gli esami come quello con il Pisa, lunedì sera".