Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul futuro di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio: ""Non ho capito quale sia il problema. Me ne occuperò, prenderò in mano la situazione, come altre volte è successo in passato, ma oggi non parlo con nessuno. Di sicuro non esonero Sarri e non posso perdere tempo a smentire sciocchezze” ha detto Lotito. La dirigenza continuerà a proteggere il tecnico. Hanno una sensazione precisa a Formello, come se far fuori Mau aprisse le porte del Paradiso o ci fossero interessi mirati a destabilizzare. Molto, bisogna dirlo, hanno storicamente combinato alla Lazio per autoflagellarsi, magari ritardando la programmazione, come in estate, o trascurando alcuni vuoti strutturali intorno alla squadra. Dallo spogliatoio nessuno dei big, come suggerisce la cronaca dopo approfondita verifica, si muoverà per chiedere la testa dell’allenatore. Un paio di contestatori, se ci sono, fanno parte del drappello dei meno utilizzati e non in grado di trascinare uno spogliatoio, peraltro largamente composto da giocatori legati o voluti dal tecnico”.
di Napoli Magazine
07/02/2024 - 08:48
Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul futuro di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio: ""Non ho capito quale sia il problema. Me ne occuperò, prenderò in mano la situazione, come altre volte è successo in passato, ma oggi non parlo con nessuno. Di sicuro non esonero Sarri e non posso perdere tempo a smentire sciocchezze” ha detto Lotito. La dirigenza continuerà a proteggere il tecnico. Hanno una sensazione precisa a Formello, come se far fuori Mau aprisse le porte del Paradiso o ci fossero interessi mirati a destabilizzare. Molto, bisogna dirlo, hanno storicamente combinato alla Lazio per autoflagellarsi, magari ritardando la programmazione, come in estate, o trascurando alcuni vuoti strutturali intorno alla squadra. Dallo spogliatoio nessuno dei big, come suggerisce la cronaca dopo approfondita verifica, si muoverà per chiedere la testa dell’allenatore. Un paio di contestatori, se ci sono, fanno parte del drappello dei meno utilizzati e non in grado di trascinare uno spogliatoio, peraltro largamente composto da giocatori legati o voluti dal tecnico”.