Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, esalta Mourinho per come ha preparato la partita vinta contro il Napoli: "È vero che il Benfica è inferiore al Napoli per individualità e completezza dell’organico, ma lo è altrettanto che si tratta pur sempre del Benfica, che lo allena un fenomeno come Mourinho e che si giocava a Lisbona. Nel primo tempo il Napoli sembrava svuotato, il Benfica era più aggressivo e rapido nella riconquista del pallone: la strategia che Conte aveva attuato con la Juve l’ha in parte ripresa Mourinho, pressando alto e pretendendo che i suoi rientrassero tutti quando a muovere il pallone era il Napoli. Nella ripresa José ha fatto prevalere il controllo e per la prima volta la difesa non ha commesso errori: le vedo tutte. Di Mourinho potrei dire - anzi ripetere - tutto il bene possibile: a metà settembre ha preso in mano un Benfica che non aveva costruito, gli hanno venduto subito - oltretutto al Fenerbahçe - l’attaccante che aveva richiesto in Turchia, Aktürkoglu. E in seguito ha perso il migliore dei suoi, Lukébakio. Da anni sento ripetere che è bollito. Già".
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 13:44
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, esalta Mourinho per come ha preparato la partita vinta contro il Napoli: "È vero che il Benfica è inferiore al Napoli per individualità e completezza dell’organico, ma lo è altrettanto che si tratta pur sempre del Benfica, che lo allena un fenomeno come Mourinho e che si giocava a Lisbona. Nel primo tempo il Napoli sembrava svuotato, il Benfica era più aggressivo e rapido nella riconquista del pallone: la strategia che Conte aveva attuato con la Juve l’ha in parte ripresa Mourinho, pressando alto e pretendendo che i suoi rientrassero tutti quando a muovere il pallone era il Napoli. Nella ripresa José ha fatto prevalere il controllo e per la prima volta la difesa non ha commesso errori: le vedo tutte. Di Mourinho potrei dire - anzi ripetere - tutto il bene possibile: a metà settembre ha preso in mano un Benfica che non aveva costruito, gli hanno venduto subito - oltretutto al Fenerbahçe - l’attaccante che aveva richiesto in Turchia, Aktürkoglu. E in seguito ha perso il migliore dei suoi, Lukébakio. Da anni sento ripetere che è bollito. Già".