Lamine Yamal, attaccante del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Marca al termine del 3-3 nella gara d'andata delle semifinali di Champions League contro l'Inter: "Problemi nel riscaldamento? Ho sentito qualcosa di strano in un tiro. Sono rientrato per riscaldarmi un po’ di più e poi sono riuscito a giocare bene. Cerco sempre di dare tutto per la squadra. Dare il massimo. È andata bene. Volevo di più, volevo vincere la partita. Al ritorno daremo tutto e penso che passeremo. Palo? Volevo tirare in porta, ma Ferran (Torres) me l’ha passata troppo forte e mi è venuto così. Era un tiro verso la porta. Reazione avuta al triplice fischio? Penso sempre a vincere, è la cosa più importante. Per questo ero un po’ deluso. Sto già pensando al ritorno e ad affrontarli. L'appoggio dei tifosi? Grato perché riconoscono il mio lavoro. Penso a divertirmi e a continuare a dare il mio contributo. Daremo tutto a Milano. Siamo a un passo dalla finale. Siamo stati superiori ma non è bastato. Andremo lì per vincere".
di Napoli Magazine
01/05/2025 - 00:32
Lamine Yamal, attaccante del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Marca al termine del 3-3 nella gara d'andata delle semifinali di Champions League contro l'Inter: "Problemi nel riscaldamento? Ho sentito qualcosa di strano in un tiro. Sono rientrato per riscaldarmi un po’ di più e poi sono riuscito a giocare bene. Cerco sempre di dare tutto per la squadra. Dare il massimo. È andata bene. Volevo di più, volevo vincere la partita. Al ritorno daremo tutto e penso che passeremo. Palo? Volevo tirare in porta, ma Ferran (Torres) me l’ha passata troppo forte e mi è venuto così. Era un tiro verso la porta. Reazione avuta al triplice fischio? Penso sempre a vincere, è la cosa più importante. Per questo ero un po’ deluso. Sto già pensando al ritorno e ad affrontarli. L'appoggio dei tifosi? Grato perché riconoscono il mio lavoro. Penso a divertirmi e a continuare a dare il mio contributo. Daremo tutto a Milano. Siamo a un passo dalla finale. Siamo stati superiori ma non è bastato. Andremo lì per vincere".