Calcio
CLIVENSE - Pellissier: "Se il Napoli giocherà come sa, credo non ci sarà partita con la Salernitana"
03.11.2023 14:07 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sergio Pellissier, ex calciatore del Chievo e presidente della Clivense.
 
 
Chi esce meglio dalla sfida tra Napoli e Milan?
“Di solito è sempre chi riesce a recuperare che sta meglio. Il Napoli ha recuperato una situazione veramente complicata, dopo un primo tempo disastroso in cui il Milan sembrava avere il controllo della partita. Credo che, da questo punto di vista, il Napoli possa uscirne meglio”
 
 
Raspadori riesce a sopperire al meglio all’assenza di Osimhen?
“Sono due giocatori diversi. Osimhen è più punta, attaccante vero che vuole far gol. Raspadori è una sintesi tra la punta e il trequartista. L’italiano si muove, fa pressione ma la squadra deve poter contare su un attaccante che faccia gol con continuità. Al Napoli, in questo momento, manca il ruolo di vero attaccante, seppur Raspadori si stia disimpegnando al meglio”
 
 
Quanto sarà importante ottenere dei successi nelle prossime tre gare contro Salernitana, Unione e Empoli?
“Sono fondamentali. Se una grande squadra vuole essere competitiva per la vittoria di un campionato, quando gioca contro avversari che non lottano per le stesse ambizioni deve vincere e far bene. Se il Napoli giocherà come sa, come fatto a Verona, non credo ci sarà partita. Gli azzurri hanno dimostrato di poter fare ottime partite, così come di poter peccare in alcuni frangenti. Servirà la massima concentrazione”
 
 
La Juventus è realmente una candidata al titolo?
“I campionati si vivono con le difese e avere una delle migliori difese aiuta. Naturalmente, la fortuna, o la sfortuna, dei bianconeri è non disputare le coppe. La Juventus può schierare i migliori giocatori a disposizione ogni domenica. Un aspetto importante che favorisce la squadra di Allegri".
 
 
Thuram calciatore che si è rivelato decisivo per l’Inter?
“Tanta roba. Non credevo si ambientasse così rapidamente. Il calciatore francese ha potuto contare su tanto spazio che ha saputo sfruttare al meglio. È un calciatore decisivo che, per fisico e personalità, può dirsi di spessore”
 
 
Scamacca sembra beneficiare della cura Gasperini, Raspadori sta maturando in una big, Retegui sta crescendo in Serie A e Immobile è tornato al gol: l’Italia può pensare di aver risolto il problema della punta? 
“Tra questi credo che l’unico che abbia dimostrato di essere un bomber sia Immobile. Non possono bastare sprazzi di stagione fatti bene. Quando ero giovane e potevo puntare alla Nazionale c’erano giocatori davvero forti, difficili da sostituire. Tra tutti, quel che per me è un attaccante vero e lo ha dimostrato resta Immobile. Per gli altri ci sarà ancora molto da dimostrare e sarà complicato sostenere questa considerevole pressione”
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CLIVENSE - Pellissier: "Se il Napoli giocherà come sa, credo non ci sarà partita con la Salernitana"

di Napoli Magazine

03/11/2023 - 14:07

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sergio Pellissier, ex calciatore del Chievo e presidente della Clivense.
 
 
Chi esce meglio dalla sfida tra Napoli e Milan?
“Di solito è sempre chi riesce a recuperare che sta meglio. Il Napoli ha recuperato una situazione veramente complicata, dopo un primo tempo disastroso in cui il Milan sembrava avere il controllo della partita. Credo che, da questo punto di vista, il Napoli possa uscirne meglio”
 
 
Raspadori riesce a sopperire al meglio all’assenza di Osimhen?
“Sono due giocatori diversi. Osimhen è più punta, attaccante vero che vuole far gol. Raspadori è una sintesi tra la punta e il trequartista. L’italiano si muove, fa pressione ma la squadra deve poter contare su un attaccante che faccia gol con continuità. Al Napoli, in questo momento, manca il ruolo di vero attaccante, seppur Raspadori si stia disimpegnando al meglio”
 
 
Quanto sarà importante ottenere dei successi nelle prossime tre gare contro Salernitana, Unione e Empoli?
“Sono fondamentali. Se una grande squadra vuole essere competitiva per la vittoria di un campionato, quando gioca contro avversari che non lottano per le stesse ambizioni deve vincere e far bene. Se il Napoli giocherà come sa, come fatto a Verona, non credo ci sarà partita. Gli azzurri hanno dimostrato di poter fare ottime partite, così come di poter peccare in alcuni frangenti. Servirà la massima concentrazione”
 
 
La Juventus è realmente una candidata al titolo?
“I campionati si vivono con le difese e avere una delle migliori difese aiuta. Naturalmente, la fortuna, o la sfortuna, dei bianconeri è non disputare le coppe. La Juventus può schierare i migliori giocatori a disposizione ogni domenica. Un aspetto importante che favorisce la squadra di Allegri".
 
 
Thuram calciatore che si è rivelato decisivo per l’Inter?
“Tanta roba. Non credevo si ambientasse così rapidamente. Il calciatore francese ha potuto contare su tanto spazio che ha saputo sfruttare al meglio. È un calciatore decisivo che, per fisico e personalità, può dirsi di spessore”
 
 
Scamacca sembra beneficiare della cura Gasperini, Raspadori sta maturando in una big, Retegui sta crescendo in Serie A e Immobile è tornato al gol: l’Italia può pensare di aver risolto il problema della punta? 
“Tra questi credo che l’unico che abbia dimostrato di essere un bomber sia Immobile. Non possono bastare sprazzi di stagione fatti bene. Quando ero giovane e potevo puntare alla Nazionale c’erano giocatori davvero forti, difficili da sostituire. Tra tutti, quel che per me è un attaccante vero e lo ha dimostrato resta Immobile. Per gli altri ci sarà ancora molto da dimostrare e sarà complicato sostenere questa considerevole pressione”