Cher Ndour, centrocampista della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Rapid Vienna di Conference League. Queste le sue parole: “La squadra lavora molto bene in settimana sotto ogni punto di vista e nelle ultime partite siamo migliorati molto nel gioco e nell’intensità, poi però serve essere più squadra nei momenti difficili, quando gli avversari dominano il momento. Se riusciremo a fare questo arriveranno anche i risultati”.
Quanto manca per il salto di qualità a livello personale? “Quest’anno per la prima volta ho iniziato la stagione con la squadra con cui poi sto giocando. Il mister mi ha dato opportunità e minutaggio, io sono sempre disponibile, mi alleno al massimo e certamente posso fare di più così come tutta la squadra. Solo col lavoro possiamo ottenere i risultati che vogliamo”.
Si sente più trequartista che mediano? “Io mi sento più offensivo, ma nel calcio moderno non esistono questi ragionamenti. Uno deve essere bravo a difendere e ad attaccare, certamente la conclusione è una delle mie migliori caratteristiche anche se la sfrutto poco per ora”.
Le difficoltà nel difendere i gol di vantaggio? “Normale che ci siano critiche, dobbiamo solo migliorare ed essere più squadra e così le critiche non ci saranno più”.
C’è qualcosa in cui sente di aver sbagliato in questi primi mesi? “Io come tutti. Noi siamo una squadra però, pensiamo e lavoriamo da squadra senza pensare ai singoli”.
di Napoli Magazine
22/10/2025 - 20:20
Cher Ndour, centrocampista della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Rapid Vienna di Conference League. Queste le sue parole: “La squadra lavora molto bene in settimana sotto ogni punto di vista e nelle ultime partite siamo migliorati molto nel gioco e nell’intensità, poi però serve essere più squadra nei momenti difficili, quando gli avversari dominano il momento. Se riusciremo a fare questo arriveranno anche i risultati”.
Quanto manca per il salto di qualità a livello personale? “Quest’anno per la prima volta ho iniziato la stagione con la squadra con cui poi sto giocando. Il mister mi ha dato opportunità e minutaggio, io sono sempre disponibile, mi alleno al massimo e certamente posso fare di più così come tutta la squadra. Solo col lavoro possiamo ottenere i risultati che vogliamo”.
Si sente più trequartista che mediano? “Io mi sento più offensivo, ma nel calcio moderno non esistono questi ragionamenti. Uno deve essere bravo a difendere e ad attaccare, certamente la conclusione è una delle mie migliori caratteristiche anche se la sfrutto poco per ora”.
Le difficoltà nel difendere i gol di vantaggio? “Normale che ci siano critiche, dobbiamo solo migliorare ed essere più squadra e così le critiche non ci saranno più”.
C’è qualcosa in cui sente di aver sbagliato in questi primi mesi? “Io come tutti. Noi siamo una squadra però, pensiamo e lavoriamo da squadra senza pensare ai singoli”.