Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus: “Ho sempre pensato che la Coppa Italia fosse l’unico trofeo possibile per una società come la nostra. È la terza finale in cinque anni, siamo testardi e ci proveremo. Era difficile pensare anche a una finale di Europa League, questi ragazzi sono stati straordinari e ora manca solo l’ultimo miglio. La partita contro il Liverpool è stata la svolta solo in Europa, noi giochiamo ogni competizione al massimo. Giocare tanto porta anche cose positive, da febbraio abbiamo giocato ogni tre giorni e questi ragazzi sono stati straordinari di gara in gara. Guardiola ha detto che l’Atalanta può battere chiunque? È un amico, lo ringrazio. Le partite che abbiamo affrontato in stagione, sorpattutto in campo internazionale, hanno dato autostima e domani incontreremo una delle prime. È l’Atalanta più forte? Lo vedremo. È giovane, è cresciuta cambiando tanto. Nelle finali dovrebbero esserci gli uomini migliori e a noi è stato privato Scamacca. Cinque finali? Per me è solo tanto orgoglio. Abbiamo modificato molto nel tempo ma è sempre stata una squadra con una forte motivazione e un’identità. Questo gruppo ha bruciato le tappe, dobbiamo guardare sempre in alto e migliorarci ancora di più. Forse è questo il segreto che ci porta a stare stabilmente in zone alte”.
di Napoli Magazine
14/05/2024 - 18:50
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus: “Ho sempre pensato che la Coppa Italia fosse l’unico trofeo possibile per una società come la nostra. È la terza finale in cinque anni, siamo testardi e ci proveremo. Era difficile pensare anche a una finale di Europa League, questi ragazzi sono stati straordinari e ora manca solo l’ultimo miglio. La partita contro il Liverpool è stata la svolta solo in Europa, noi giochiamo ogni competizione al massimo. Giocare tanto porta anche cose positive, da febbraio abbiamo giocato ogni tre giorni e questi ragazzi sono stati straordinari di gara in gara. Guardiola ha detto che l’Atalanta può battere chiunque? È un amico, lo ringrazio. Le partite che abbiamo affrontato in stagione, sorpattutto in campo internazionale, hanno dato autostima e domani incontreremo una delle prime. È l’Atalanta più forte? Lo vedremo. È giovane, è cresciuta cambiando tanto. Nelle finali dovrebbero esserci gli uomini migliori e a noi è stato privato Scamacca. Cinque finali? Per me è solo tanto orgoglio. Abbiamo modificato molto nel tempo ma è sempre stata una squadra con una forte motivazione e un’identità. Questo gruppo ha bruciato le tappe, dobbiamo guardare sempre in alto e migliorarci ancora di più. Forse è questo il segreto che ci porta a stare stabilmente in zone alte”.