Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset, dopo la vittoria contro il Torino in Coppa Italia: "Oggi hanno giocato tanti giovani, Ibra ha fatto anche gol. Abbiamo fatto 15 minuti irriconoscibili a Cagliari ed è un peccato, ma ci siamo ripuliti di quei 15 minuti e oggi ce la siamo giocata senza paura mettendo fisicità in una partita aperta a ogni risultato. Qualità e giovani? Devono mettere in campo qualità, ma anche dinamismo e fisicità. Altrimenti, nel calcio di oggi vai in difficoltà. Dove può arrivare questo Frosinone? Non lo so, ma come obiettivo primario abbiamo la salvezza. Oggi abbiamo fatto una gara consapevole ma umile. Dobbiamo proseguire con questo spirito. Per me è stato un periodo particolare, ma ho rivisto alcune cose e mi auguro di portarle avanti con questi ragazzi. Che consiglio ho dato a Soulé in ottica Nazionale? Non lo so. So che si sono parlati con Spalletti e che si deve sentire libero di fare la scelta che meglio crede. Se fossi il papà, deve sentire quello che ha dentro. In ogni caso, deve portare sempre in campo il sorriso che ha negli allenamenti. Mi auguro che ciò avvenga e che la squadra continui a lavorare con questa umiltà, che non vuol dire non essere consapevoli”.
di Napoli Magazine
03/11/2023 - 00:10
Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset, dopo la vittoria contro il Torino in Coppa Italia: "Oggi hanno giocato tanti giovani, Ibra ha fatto anche gol. Abbiamo fatto 15 minuti irriconoscibili a Cagliari ed è un peccato, ma ci siamo ripuliti di quei 15 minuti e oggi ce la siamo giocata senza paura mettendo fisicità in una partita aperta a ogni risultato. Qualità e giovani? Devono mettere in campo qualità, ma anche dinamismo e fisicità. Altrimenti, nel calcio di oggi vai in difficoltà. Dove può arrivare questo Frosinone? Non lo so, ma come obiettivo primario abbiamo la salvezza. Oggi abbiamo fatto una gara consapevole ma umile. Dobbiamo proseguire con questo spirito. Per me è stato un periodo particolare, ma ho rivisto alcune cose e mi auguro di portarle avanti con questi ragazzi. Che consiglio ho dato a Soulé in ottica Nazionale? Non lo so. So che si sono parlati con Spalletti e che si deve sentire libero di fare la scelta che meglio crede. Se fossi il papà, deve sentire quello che ha dentro. In ogni caso, deve portare sempre in campo il sorriso che ha negli allenamenti. Mi auguro che ciò avvenga e che la squadra continui a lavorare con questa umiltà, che non vuol dire non essere consapevoli”.