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CORONAVIRUS - El Shaarawy: "Qui in Cina la situazione sta migliorando, le strade si stanno riempiendo di nuovo"
26.03.2020 17:14 di Napoli Magazine

"La situazione in Cina? Sta migliorando, le strade si stanno riempiendo di nuovo e questa è una vittoria importante per tutto il paese che sta uscendo da questa tragica emergenza". Collegato dalla Cina, dove gioca nello Shangai Shenhua, Stephan El Shaarawy racconta a Sky Sport come il paese che lo ospita sta tornando alla vita dopo la pandemia. "C'è stato un grande senso di responsabilità - agiunge l'ex attaccante della Roma -, il popolo ha rispettato le regole con grande collaborazione e questo è un messaggio d'insegnamento e di speranza per tutto il mondo. Nel periodo più tragico qui hanno messo in lockdown la regione dell'Hubei tenendo a casa 80 milioni di persone. Lì la situazione era veramente drammatica, non si poteva proprio uscire". Poi racconta che a gennaio, quando il virus in Cina imperversava ma in Europa ancora se ne parlava poco, ha pensato di andarsene.  "Con questa situazione ho cercato, insieme al club, di trovare una soluzione perché, arrivati a gennaio, avevano iniziato a posticipare campionati e coppe - spiega -. Non sapevamo quando si sarebbe ripreso a giocare, e io non volevo restare fermo qualche mese con l'Europeo alle porte. In quel momento non si parlava ancora del rinvio e allora mi stavo muovendo per trovare un modo per non stare fermo. La Nazionale era la mia priorità, ero stato convocato in precedenza e non volevo perdere quest'occasione, quindi volevo giocare. Ora sono un giocatore dello Shanghai, penso a fare il bene di questa squadra e al mercato penserò in futuro". Esclude di tornare alla Roma? Nella capitale se ne parla..." "A Roma ho lasciato tantissimo - commenta il Faraone -, ho costruito non solo un percorso calcistico ma molto di più. Mi sono sentito come a casa, mi manca come tutta l'Italia". Infine una rivelazione: "sono milanista nel cuore, però ci sono state delle circostanze e delle situazioni per le quali era giusto andare via".

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CORONAVIRUS - El Shaarawy: "Qui in Cina la situazione sta migliorando, le strade si stanno riempiendo di nuovo"

di Napoli Magazine

26/03/2020 - 17:14

"La situazione in Cina? Sta migliorando, le strade si stanno riempiendo di nuovo e questa è una vittoria importante per tutto il paese che sta uscendo da questa tragica emergenza". Collegato dalla Cina, dove gioca nello Shangai Shenhua, Stephan El Shaarawy racconta a Sky Sport come il paese che lo ospita sta tornando alla vita dopo la pandemia. "C'è stato un grande senso di responsabilità - agiunge l'ex attaccante della Roma -, il popolo ha rispettato le regole con grande collaborazione e questo è un messaggio d'insegnamento e di speranza per tutto il mondo. Nel periodo più tragico qui hanno messo in lockdown la regione dell'Hubei tenendo a casa 80 milioni di persone. Lì la situazione era veramente drammatica, non si poteva proprio uscire". Poi racconta che a gennaio, quando il virus in Cina imperversava ma in Europa ancora se ne parlava poco, ha pensato di andarsene.  "Con questa situazione ho cercato, insieme al club, di trovare una soluzione perché, arrivati a gennaio, avevano iniziato a posticipare campionati e coppe - spiega -. Non sapevamo quando si sarebbe ripreso a giocare, e io non volevo restare fermo qualche mese con l'Europeo alle porte. In quel momento non si parlava ancora del rinvio e allora mi stavo muovendo per trovare un modo per non stare fermo. La Nazionale era la mia priorità, ero stato convocato in precedenza e non volevo perdere quest'occasione, quindi volevo giocare. Ora sono un giocatore dello Shanghai, penso a fare il bene di questa squadra e al mercato penserò in futuro". Esclude di tornare alla Roma? Nella capitale se ne parla..." "A Roma ho lasciato tantissimo - commenta il Faraone -, ho costruito non solo un percorso calcistico ma molto di più. Mi sono sentito come a casa, mi manca come tutta l'Italia". Infine una rivelazione: "sono milanista nel cuore, però ci sono state delle circostanze e delle situazioni per le quali era giusto andare via".