"Resta Mou lo special. Conte ne prende atto, con amarezza. La sua squadra è venuta meno sul più bello e la sconfitta col Benfica potrebbe avere un peso specifico in chiave qualificazione. L’energia del campionato non contagia la Champions, eppure il tecnico partenopeo schiera la stessa formazione che ha battuto facilmente la Juventus al Maradona". Lo si legge sul 'Corriere della Sera' nel commento della partita persa ieri dal Napoli sul campo del Benfica, al Da Luz. Terzo ko di fila in trasferta per la squadra di Conte.
"La stanchezza almeno in avvio c’entra poco - il Napoli corre per novanta minuti - piuttosto è l’approccio alla partita che è sbagliato. I portoghesi sono aggressivi, sino a mandare gli avversari in confusione, tattica e anche tecnica. Mourinho la mette sui duelli, Conte si arrabbia in panchina perché la sua squadra, per i primi 45’, li perde sistematicamente. Uomo su uomo, il Napoli subisce il forcing e non riesce a far circolare il pallone, sono i portoghesi ad avere il pallino del gioco. Son sempre loro a far correre, spesso a vuoto, gli ospiti".
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 12:23
"Resta Mou lo special. Conte ne prende atto, con amarezza. La sua squadra è venuta meno sul più bello e la sconfitta col Benfica potrebbe avere un peso specifico in chiave qualificazione. L’energia del campionato non contagia la Champions, eppure il tecnico partenopeo schiera la stessa formazione che ha battuto facilmente la Juventus al Maradona". Lo si legge sul 'Corriere della Sera' nel commento della partita persa ieri dal Napoli sul campo del Benfica, al Da Luz. Terzo ko di fila in trasferta per la squadra di Conte.
"La stanchezza almeno in avvio c’entra poco - il Napoli corre per novanta minuti - piuttosto è l’approccio alla partita che è sbagliato. I portoghesi sono aggressivi, sino a mandare gli avversari in confusione, tattica e anche tecnica. Mourinho la mette sui duelli, Conte si arrabbia in panchina perché la sua squadra, per i primi 45’, li perde sistematicamente. Uomo su uomo, il Napoli subisce il forcing e non riesce a far circolare il pallone, sono i portoghesi ad avere il pallino del gioco. Son sempre loro a far correre, spesso a vuoto, gli ospiti".