A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Chi schiererà Inzaghi dal primo minuto contro la Lazio?
“Inzaghi schiererà quasi la formazione titolare, perché è una partita fondamentale anche in relazione dell’ultimo scivolone del Napoli contro il Genoa. Sommer; Bisseck, De Vrij, Calhanoglu; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Taremi, Thuram".

Ha accennato al passo falso del Napoli col Genoa: ha rimesso l’Inter in corsa per lo scudetto?
“Sì, numeri alla mano direi proprio di sì. È vero che mancano solo due giornate alla fine del campionato, però domani la squadra di Conte affronta il Parma, che è una squadra insidiosa, gioca bene, ha fermato la Juventus, ha fermato l’Inter, ha già superato l’esame con le grandi e ha ancora bisogno di punti salvezza. Dal momento in cui è arrivato Chivu, hanno battuto anche la Fiorentina. È una squadra viva, combattiva. Affronteranno il match con grande intensità, come fecero contro l’Inter. Gli azzurri, però, non devono farsi sopraffare dalla tensione o dalla paura di sbagliare. Quindi, sinceramente, domani può succedere di tutto. Non me lo aspetto, anche perché Conte non è uno sprovveduto, ma, ripeto, domani può accadere qualsiasi cosa".

Dopo il pareggio contro il Genoa, chi vede favorito per lo scudetto tra il Napoli di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi?
“Il Napoli è ancora avanti di un punto, quindi ha tutto nelle sue mani. L’Inter deve vincere le prossime due partite e sperare che il Napoli inciampi di nuovo, magari proprio domani. In quest’ultimo periodo, però, il vero ostacolo per il Napoli è rappresentato da sé stesso: la tensione, l’ansia di vincere, giocano brutti scherzi. Domani si può decidere tutto, perché domenica prossima, contro il Cagliari, sarà solo una formalità".

Conoscendo Antonio Conte, pensa sia possibile che stia già trattando con la Juventus, come leggiamo su diversi giornali?
“Da settimane si parla dell’ipotesi di un suo addio. Secondo me, Conte, a fine stagione, è molto probabile che lasci Napoli. C’è la sensazione — e leggiamo anche tanto a riguardo — di un suo riavvicinamento alla Juventus, ed io stesso ci credo abbastanza. Si vocifera addirittura che sia già stato a Torino. Nel caso in cui il Napoli non dovesse vincere lo Scudetto, sarebbe un’ulteriore scusa per lui per andare via. I problemi non mancano, secondo me: basti pensare a quanto accaduto con Kvaratskhelia, che non è stato sostituito quando il Napoli era primo, oppure al fatto che Conte non faccia giocare mai Okafor, per motivi che sembrano più legati a ripicche personali che a scelte tecniche. Si parla di De Bruyne come possibile acquisto, forse anche per lanciare segnali al mister. Però, davvero, secondo me Conte ha già la testa altrove".