A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Tommaso D'Angelo, direttore Cronache di Salerno: "Inzaghi out? Sfondi una porta aperta. Facile prendersela con chi non c’è. L’errore è stato clamoroso dall’inizio esonerando Sousa e prendendo Inzaghi, queste sono le conseguenze. Sabatini? Ha già le idee chiare, ma dipende da Jervolino, più tempo passa, peggio è. Comunque, ieri si è visto un buon primo tempo ed una buona reazione sul 2-1. C’è stato un blackout inspiegabile. L’Atalanta aveva una sola catena, quella di sinistra e dopo un’ora c’è stato un cambio, bastava spostare Dia sulla destra. Nonostante ciò, ritengo che la squadra stia meglio, ma si è persa un’altra partita, sono i numeri che contano. La partita col Milan può essere una buona opportunità per la Salernitana, sostanzialmente è una squadra di metà classifica, ha il sostegno dell’opinione pubblica, giornalisti, di Mediaset, ma la Salernitana è quella che è. Bisogna intervenire subito, ma non c’è questa intenzione, volontà né capacità, si aggrapperanno al primo tempo con l’Atalanta. Qual è la differenza con lo scorso campionato? Innanzitutto, l’anno scorso era più scarso tecnicamente e in ogni caso la Salernitana aveva delle lacune. Per quanto Sousa abbia lavorato benissimo, c’erano delle lacune, per questo Sousa aveva chiesto dei rinforzi. Sousa è stato criticato, ma aveva ragione e la stessa cosa l’ha detta anche Inzaghi. Serie C campana? Menomale, almeno dopo tanto grigiore qualcosa si muove ed è sempre una bella cosa".