Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine della conferenza stampa a Udine per la Supercoppa Europea: “Oggi tutta l’Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell’attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale. Europei 2032 in Italia? È stata colta l’opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all’avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista. Stadio dell'Udinese? Credo sia il primo stadio a rispetto di ambiente e sostenibilità, è un modello virtuoso che spero possa essere seguito da tanti altri. Soprattutto in ottica 2032. Donnarumma? A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. Sfida con l'Estonia? Gigio ci sarà, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che lui sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole".
di Napoli Magazine
13/08/2025 - 13:56
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine della conferenza stampa a Udine per la Supercoppa Europea: “Oggi tutta l’Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell’attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale. Europei 2032 in Italia? È stata colta l’opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all’avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista. Stadio dell'Udinese? Credo sia il primo stadio a rispetto di ambiente e sostenibilità, è un modello virtuoso che spero possa essere seguito da tanti altri. Soprattutto in ottica 2032. Donnarumma? A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. Sfida con l'Estonia? Gigio ci sarà, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che lui sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole".