Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del match contro la Fiorentina: "I ragazzi stanno lavorando veramente bene, stiamo recuperando anche un po' di calciatori, abbiamo aggiunto due terzini di ruolo e quindi abbiamo maggiori alternative. Questo per noi è un vantaggio, il lavoro quotidiano ci aiuta, poi i risultati diventano importanti nel calcio, ma arriveranno attraverso le prestazioni. Come mai non abbiamo ancora vinto fuori casa? È un peccato perché le prestazioni sono sempre stato di un certo livello, avremmo meritato qualcosa in più, ma dico sempre che dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima, che è imminente. Cercheremo di fare un risultato positivo per muovere la classifica, ma anche per avvicinarci al nostro obiettivo. Come sta Kaio Jorge? È cresciuto negli allenamenti, nella predisposizione, nella continuità. Quando è arrivato veniva da un brutto infortunio, lo sapevamo e si allenava un giorno sì e uno no. La differenza la fa la sua disponibilità al lavoro e quella anche del mettersi a disposizione nelle due fasi".
di Napoli Magazine
11/02/2024 - 12:34
Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del match contro la Fiorentina: "I ragazzi stanno lavorando veramente bene, stiamo recuperando anche un po' di calciatori, abbiamo aggiunto due terzini di ruolo e quindi abbiamo maggiori alternative. Questo per noi è un vantaggio, il lavoro quotidiano ci aiuta, poi i risultati diventano importanti nel calcio, ma arriveranno attraverso le prestazioni. Come mai non abbiamo ancora vinto fuori casa? È un peccato perché le prestazioni sono sempre stato di un certo livello, avremmo meritato qualcosa in più, ma dico sempre che dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima, che è imminente. Cercheremo di fare un risultato positivo per muovere la classifica, ma anche per avvicinarci al nostro obiettivo. Come sta Kaio Jorge? È cresciuto negli allenamenti, nella predisposizione, nella continuità. Quando è arrivato veniva da un brutto infortunio, lo sapevamo e si allenava un giorno sì e uno no. La differenza la fa la sua disponibilità al lavoro e quella anche del mettersi a disposizione nelle due fasi".