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GAZZETTA - Iaria: "Ci sono solo tre club in Serie A che non fanno debiti, Napoli, Cagliari e Torino, il resto andrà in sofferenza economica"
26.03.2020 17:00 di Napoli Magazine
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In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Marco Iaria, Gazzetta dello Sport: "E' una situazione fuori controllo in generale, a parte alcune isole felici. La Serie A è in profonda insofferenza, ma è innegabile che il Napoli sia una delle isole felici per i conti attuali di tutta la Lega. Ci sono solo 3 club in Serie A che non fanno debiti: Napoli, Cagliari e Torino, quindi se guardiamo il Napoli nel contesto Serie A possiamo dire senz'ombra di dubbio che è una delle società messe meglio rispetto agli scenari funesti. Il problema della Juve è la dicotomia tra il calcio locale e quello globale, i suoi competitor non sono all'interno della Serie A, ma altrove, quindi i loro numeri vanno inseriti nel contesto Europeo. In questi anni ha portato gli stipendi a quasi da podio europeo, compensando a questo squilibrio con grosse plusvalenze".

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GAZZETTA - Iaria: "Ci sono solo tre club in Serie A che non fanno debiti, Napoli, Cagliari e Torino, il resto andrà in sofferenza economica"

di Napoli Magazine

26/03/2020 - 17:00

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Marco Iaria, Gazzetta dello Sport: "E' una situazione fuori controllo in generale, a parte alcune isole felici. La Serie A è in profonda insofferenza, ma è innegabile che il Napoli sia una delle isole felici per i conti attuali di tutta la Lega. Ci sono solo 3 club in Serie A che non fanno debiti: Napoli, Cagliari e Torino, quindi se guardiamo il Napoli nel contesto Serie A possiamo dire senz'ombra di dubbio che è una delle società messe meglio rispetto agli scenari funesti. Il problema della Juve è la dicotomia tra il calcio locale e quello globale, i suoi competitor non sono all'interno della Serie A, ma altrove, quindi i loro numeri vanno inseriti nel contesto Europeo. In questi anni ha portato gli stipendi a quasi da podio europeo, compensando a questo squilibrio con grosse plusvalenze".