Calcio
GAZZETTA - Napoli, Conte dà il massimo quando vede nemici e si sente accerchiato
30.10.2025 13:23 di Napoli Magazine
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In un'editoriale su La Gazzetta dello Sport viene ritratto Conte, il suo carattere, la sua forza anche dal rumore dei nemici, da quello che attorno a lui accade. Ecco quanto si legge: "Infortuni, moduli, arbitri. Il Conte assediato, un titolo da romanzo di Calvino che racconta la condizione per far funzionare al meglio l’Antonio. Deve essere accerchiato, avere difficoltà molteplici, essere al centro di opposti estremismi, e allora funziona. Carbura nelle difficoltà. Se non soffre non è lui. Soffrendo, invece, cresce. Tanto che nel post partita con l’Inter è riuscito a bordeggiare Julio Velasco: chi vince festeggia, chi perde spiega. Impensabile, visti i due uomini e i due tipi d’allenatore, eppure è successo, un altro miracolo dell’assedio. Tra padri, presidenti e allenatori. Un bel dribbling. Succedeva anche a Maradona, perfetto per Napoli e la concezione underdog. Conte sguazza nell’accerchiamento, perché è uno da campo, sempre doppio. Chiaro e stringato mentre si gioca e si sbaglia, pure troppo – come si è visto nel finale della partita a Lecce – e molto da sindacalista americano dei trasporti in conferenza stampa. Una martellante continuità con due alfabeti. Un pregio". 

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GAZZETTA - Napoli, Conte dà il massimo quando vede nemici e si sente accerchiato

di Napoli Magazine

30/10/2025 - 13:23

In un'editoriale su La Gazzetta dello Sport viene ritratto Conte, il suo carattere, la sua forza anche dal rumore dei nemici, da quello che attorno a lui accade. Ecco quanto si legge: "Infortuni, moduli, arbitri. Il Conte assediato, un titolo da romanzo di Calvino che racconta la condizione per far funzionare al meglio l’Antonio. Deve essere accerchiato, avere difficoltà molteplici, essere al centro di opposti estremismi, e allora funziona. Carbura nelle difficoltà. Se non soffre non è lui. Soffrendo, invece, cresce. Tanto che nel post partita con l’Inter è riuscito a bordeggiare Julio Velasco: chi vince festeggia, chi perde spiega. Impensabile, visti i due uomini e i due tipi d’allenatore, eppure è successo, un altro miracolo dell’assedio. Tra padri, presidenti e allenatori. Un bel dribbling. Succedeva anche a Maradona, perfetto per Napoli e la concezione underdog. Conte sguazza nell’accerchiamento, perché è uno da campo, sempre doppio. Chiaro e stringato mentre si gioca e si sbaglia, pure troppo – come si è visto nel finale della partita a Lecce – e molto da sindacalista americano dei trasporti in conferenza stampa. Una martellante continuità con due alfabeti. Un pregio".