Oscar Damiani, intervenuto in collegamento streaming nel corso di Giochiamo D’Anticipo su Canale 21, ha commentato la sfida di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta per poi soffermarsi sul prossimo match a Marassi contro il Genoa. Queste le parole del procuratore ed ex calciatore azzurro: “Quella con il Genoa è una gara che può sempre riservare sorprese. La squadra di Ballardini sta attraversando un buon momento ma il Napoli ha tutte le possibilità di vincere e far un balzo in avanti in classifica. Partenza dal basso palla al piede? Il calcio italiano è passato da un estremo all’altro, prima pensavamo sempre al contropiede mentre ora sembra indispensabile partire dal portiere. Si possono fare tranquillamente entrambe le cose, non bisogna farsi schiavizzare da un solo metodo di gioco. Il valore del Napoli? Parliamo di una buona squadra, ma non ci si può aspettare vinca per forza lo Scudetto. La Champions sarebbe già un grande risultato. Sono stati presi giocatori bravi, ma non dei campioni. Tutti adesso aspettano Osimhen, ma non ci si può aspettare che da solo possa risolvere i problemi del Napoli: ha bisogno di spazi e possibilità per le ripartenze, deve giocare in un certo modo. Squadra destabilizzata per le polemiche Gattuso-società? Mi sembra che i giocatori seguano l’allenatore, non è questo il problema del Napoli. Non molti lo dicono, ma questa è una cosa molto importante. Le migliori quattro secondo me? L’Inter è la più forte come rosa e ambiente, il Milan arriverà tra le prime ma non so se vincerà il campionato, la Juve è la terza favorita per la storia e la tradizione nonostante l’inizio difficile. Adesso mi sembra che i bianconeri stiano trovando certi meccanismi. Dopo queste tre ci sono Napoli, Roma e Lazio. Koulibaly? Non si sta esprimendo ai massimi livelli come qualche anno fa, commette troppe errori e credo che il suo ciclo al Napoli sia finito. Non credo potrà essere venduto a più di 50 milioni di Euro”.