Calcio
GDA - Modugno: "Non credo che Spinazzola sia pronto, secondo me Conte cercherà equilibri differenti, l'Atalanta è una signora squadra"
21.11.2025 08:57 di Napoli Magazine
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Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport e inviato a Castel Volturno, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero. Ecco le sue parole:

SUL RINVIO A GIUDIZIO DI DE LAURENTIIS PER FALSO IN BILANCIO - "La reazione del Napoli è una reazione forte, infastidita, spiazzata, pensavano che oggi potesse arrivare un'archiviazione. C'era una certa fiducia, anche perché penso che il Napoli abbia presentato una memoria difensiva corposa, con il parere tecnico di 5 consulenti che il Napoli considera di levatura altissima. È considerata una scocciatura, ricordiamo che la pratica sportiva è già stata chiusa".

SUL RIENTRO DEI CALCIATORI DALLE NAZIONALI ED IL CONFRONTO TRA CONTE E LA SQUADRA - "La notizia è che c'erano tutti, anche Olivera. È accaduto quello che accade dopo ogni sosta: ci si ritrova. È chiaro che il momento resta particolare e, in un momento così, se hai un allenatore come Conte, ci sta un'analisi piena, profonda, chiara; alla ricerca di una serenità per il futuro. Ci sono gerarchie e dinamiche interne, però poi è anche vero che ci sono quelli che fin qui hanno giocato poco e che, in tutti gli spogliatoi, finiscono per essere quelli un po' incupiti. In tutte le categorie, le dinamiche sono le stesse: se giochi sorridi, se non giochi... Io penso che, nonostante qualche altra figura abbia provato ad intervenire per dare supporto in un momento così, la personalità di Conte sia così forte, ha una centralità così evidente, che determina lui stesso umori ed eventi. Rifacciamoci alla storia: Antonio Conte - da allenatore della Juventus - aveva come proprietà la famiglia Agnelli, praticamente il Re d'Italia, con una potenzialità economica enorme. Un giorno, Conte dice 'Non si può entrare in un ristorante da 100 euro con 10 euro'. Lui ha una visione molto sua, tutta sua".

SULLE 8 PARTITE NEI PROSSIMI 27 GIORNI - "Ci sono passaggi significativi, anche da un punto di vista dell'umore dell'ambiente e delle dinamiche interne. Sono partite che non fanno la stagione, ma la orientano. Oggi, la percezione che si ha sul Napoli è determinata dalle parole di Conte, non dai numeri".

RIENTRO LUKAKU - "Da settimane sta lavorando come un dannato, facendo gli straordinari. Una convocazione [contro la Roma, ndr] potrebbe essere gratificante per premiare gli sforzi, per accrescere ulteriormente il ruolo suo all'interno del gruppo. Per tornare a essere un giocatore 'di Conte', penso ci voglia ancora qualcosa in più".

SU HOJLUND E LUKAKU POTENZIALMENTE IN CAMPO INSIEME - "Io li vedrei molto bene insieme. Secondo me, rievocherebbero il primissimo [anno, ndr] della coppia Lukaku-Lautaro. Ancor più al rientro dal lungo stop, non immagino che Lukaku abbia tutta questa mobilità, che già era fortemente ridotta e condizionata qualche mese fa. Avere vicino un giocatore come Hojlund, che attacca la profondità e gli spazi...".

SUI CALCIATORI TORNATI DALLE NAZIONALI E QUALIFICATI (O NO) AL MONDIALE - "Chiaramente ti porti dietro gli umori della Nazionale, sapendo che il Mondiale è l'appuntamento della vita. Chi ci è arrivato, come McTominay, torna tronfio".

SULLA POSSIBILE QUALIFICAZIONE DELL'ITALIA AI MONDIALI - "Io vado controcorrente: continuo a considerare l'Italia una Nazionale dai valori molto seri, importanti. Non può ambire a vincere i Mondiali, ma ad andarci eccome, e fare buona figura anche".

PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI-ATALANTA - "Ho dubbi su tutti. Non credo che Spinazzola sia pronto. Secondo me Conte cercherà equilibri differenti, ma non so che equilibri. L'Atalanta è una signora squadra, una squadra forte. L'anno scorso, la partita dell'andata fu quella dello scuotimento, con Conte che disse: 'Sono più avanti di noi'. Al ritorno, quella fu la partita dello slancio [verso lo Scudetto, ndr], di Conte con il megafono all'aeroporto".

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GDA - Modugno: "Non credo che Spinazzola sia pronto, secondo me Conte cercherà equilibri differenti, l'Atalanta è una signora squadra"

di Napoli Magazine

21/11/2025 - 08:57

Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport e inviato a Castel Volturno, è intervenuto a ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero. Ecco le sue parole:

SUL RINVIO A GIUDIZIO DI DE LAURENTIIS PER FALSO IN BILANCIO - "La reazione del Napoli è una reazione forte, infastidita, spiazzata, pensavano che oggi potesse arrivare un'archiviazione. C'era una certa fiducia, anche perché penso che il Napoli abbia presentato una memoria difensiva corposa, con il parere tecnico di 5 consulenti che il Napoli considera di levatura altissima. È considerata una scocciatura, ricordiamo che la pratica sportiva è già stata chiusa".

SUL RIENTRO DEI CALCIATORI DALLE NAZIONALI ED IL CONFRONTO TRA CONTE E LA SQUADRA - "La notizia è che c'erano tutti, anche Olivera. È accaduto quello che accade dopo ogni sosta: ci si ritrova. È chiaro che il momento resta particolare e, in un momento così, se hai un allenatore come Conte, ci sta un'analisi piena, profonda, chiara; alla ricerca di una serenità per il futuro. Ci sono gerarchie e dinamiche interne, però poi è anche vero che ci sono quelli che fin qui hanno giocato poco e che, in tutti gli spogliatoi, finiscono per essere quelli un po' incupiti. In tutte le categorie, le dinamiche sono le stesse: se giochi sorridi, se non giochi... Io penso che, nonostante qualche altra figura abbia provato ad intervenire per dare supporto in un momento così, la personalità di Conte sia così forte, ha una centralità così evidente, che determina lui stesso umori ed eventi. Rifacciamoci alla storia: Antonio Conte - da allenatore della Juventus - aveva come proprietà la famiglia Agnelli, praticamente il Re d'Italia, con una potenzialità economica enorme. Un giorno, Conte dice 'Non si può entrare in un ristorante da 100 euro con 10 euro'. Lui ha una visione molto sua, tutta sua".

SULLE 8 PARTITE NEI PROSSIMI 27 GIORNI - "Ci sono passaggi significativi, anche da un punto di vista dell'umore dell'ambiente e delle dinamiche interne. Sono partite che non fanno la stagione, ma la orientano. Oggi, la percezione che si ha sul Napoli è determinata dalle parole di Conte, non dai numeri".

RIENTRO LUKAKU - "Da settimane sta lavorando come un dannato, facendo gli straordinari. Una convocazione [contro la Roma, ndr] potrebbe essere gratificante per premiare gli sforzi, per accrescere ulteriormente il ruolo suo all'interno del gruppo. Per tornare a essere un giocatore 'di Conte', penso ci voglia ancora qualcosa in più".

SU HOJLUND E LUKAKU POTENZIALMENTE IN CAMPO INSIEME - "Io li vedrei molto bene insieme. Secondo me, rievocherebbero il primissimo [anno, ndr] della coppia Lukaku-Lautaro. Ancor più al rientro dal lungo stop, non immagino che Lukaku abbia tutta questa mobilità, che già era fortemente ridotta e condizionata qualche mese fa. Avere vicino un giocatore come Hojlund, che attacca la profondità e gli spazi...".

SUI CALCIATORI TORNATI DALLE NAZIONALI E QUALIFICATI (O NO) AL MONDIALE - "Chiaramente ti porti dietro gli umori della Nazionale, sapendo che il Mondiale è l'appuntamento della vita. Chi ci è arrivato, come McTominay, torna tronfio".

SULLA POSSIBILE QUALIFICAZIONE DELL'ITALIA AI MONDIALI - "Io vado controcorrente: continuo a considerare l'Italia una Nazionale dai valori molto seri, importanti. Non può ambire a vincere i Mondiali, ma ad andarci eccome, e fare buona figura anche".

PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI-ATALANTA - "Ho dubbi su tutti. Non credo che Spinazzola sia pronto. Secondo me Conte cercherà equilibri differenti, ma non so che equilibri. L'Atalanta è una signora squadra, una squadra forte. L'anno scorso, la partita dell'andata fu quella dello scuotimento, con Conte che disse: 'Sono più avanti di noi'. Al ritorno, quella fu la partita dello slancio [verso lo Scudetto, ndr], di Conte con il megafono all'aeroporto".