"Voglio vedere uno spirito che assomigli molto alla nostra partenza in questo campionato. Quando alla prima giornata abbiamo giocato una gara spavalda, di coraggio e senza timore.Dobbiamo considerarla una nuova ripartenza". Per Rolando Maran la sfida di domani alla Dacia Arena contro l'Udinese ha un valore unico. Dopo l'ottimo esordio con il Crotone, vittoria per 4-1, l'esplosione del focolaio Covid ha segnato profondamente il Genoa e le conseguenze si sono viste in campo. La sosta ed il recupero di molti elementi hanno però aiutato il tecnico che nel prossimo ciclo, 8 gare in 31 giorni compreso il derby di Coppa Italia, punta a risollevare la classifica e mostrare il vero volto del suo Genoa. Contando anche sulle doti del centravanti Scamacca, che ha ben impressionato anche con gli azzurrini. "Voglio coraggio e sacrificio - ha spiegato Maran - ma anche attenzione. Non dovremo concedere nulla e stare attenti agli episodi. L'Udinese è una di quelle squadre che andando a vedere i numeri meriterebbe una classifica diversa in questo campionato. Tra le altre cose è una squadra solida, una delle tre che subisce meno tiri di tutti in serie A. Dovremo essere bravi perché hanno fisicità e compattezza, caratteristiche che la rendono difficile da incontrare ma questo fa parte della loro storia , perciò dobbiamo pensare alla nostra e sapere che al di là dell'avversario di domani noi dobbiamo fare una prestazione di grande carattere, temperamento, sacrificio e di coraggio". Nonostante i recuperi sono comunque tanti gli assenti. Ancora indisponibili infatti Pjaca, Cassata, Zappacosta, Criscito e soprattutto Zapata. Il difensore colombiano è tornato negativo in settimana ma il tecnico preferisce non rischiarlo proprio in virtù dei tanti impegni successivi. Tra i 23 convocati però ci sono anche Shomurodov e soprattutto Sturaro assente da metà luglio.
di Napoli Magazine
21/11/2020 - 17:14
"Voglio vedere uno spirito che assomigli molto alla nostra partenza in questo campionato. Quando alla prima giornata abbiamo giocato una gara spavalda, di coraggio e senza timore.Dobbiamo considerarla una nuova ripartenza". Per Rolando Maran la sfida di domani alla Dacia Arena contro l'Udinese ha un valore unico. Dopo l'ottimo esordio con il Crotone, vittoria per 4-1, l'esplosione del focolaio Covid ha segnato profondamente il Genoa e le conseguenze si sono viste in campo. La sosta ed il recupero di molti elementi hanno però aiutato il tecnico che nel prossimo ciclo, 8 gare in 31 giorni compreso il derby di Coppa Italia, punta a risollevare la classifica e mostrare il vero volto del suo Genoa. Contando anche sulle doti del centravanti Scamacca, che ha ben impressionato anche con gli azzurrini. "Voglio coraggio e sacrificio - ha spiegato Maran - ma anche attenzione. Non dovremo concedere nulla e stare attenti agli episodi. L'Udinese è una di quelle squadre che andando a vedere i numeri meriterebbe una classifica diversa in questo campionato. Tra le altre cose è una squadra solida, una delle tre che subisce meno tiri di tutti in serie A. Dovremo essere bravi perché hanno fisicità e compattezza, caratteristiche che la rendono difficile da incontrare ma questo fa parte della loro storia , perciò dobbiamo pensare alla nostra e sapere che al di là dell'avversario di domani noi dobbiamo fare una prestazione di grande carattere, temperamento, sacrificio e di coraggio". Nonostante i recuperi sono comunque tanti gli assenti. Ancora indisponibili infatti Pjaca, Cassata, Zappacosta, Criscito e soprattutto Zapata. Il difensore colombiano è tornato negativo in settimana ma il tecnico preferisce non rischiarlo proprio in virtù dei tanti impegni successivi. Tra i 23 convocati però ci sono anche Shomurodov e soprattutto Sturaro assente da metà luglio.