Calcio
HELLAS VERONA - Zanetti: "Ho voglia di fare bene, il mio calcio è fatto di sacrificio"
09.07.2024 17:04 di Napoli Magazine

Paolo Zanetti si è presentato come nuovo allenatore del Verona. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Sono partito dal basso. Se otto anni fa mi avessero detto che sarei diventato l’allenatore del Verona avrei firmato con il sangue. Qui c’è un esercito dietro e sono i nostri tifosi. Il mio calcio è fatto di sudore, di sacrificio. L’Hellas Verona per chi viene da fuori è questo”.

L’ex tecnico di Empoli e Venezia ha poi parlato anche del mercato: “Ora siamo primordiali. Non ho chiesto giocatori, ho chiesto caratteristiche. Con Sogliano abbiamo la stessa visione. Prenderemo giocatori poliedrici come Harroui. Tre-quartisti? Sono importanti per tutte le squadre. Ho delle cose importanti per me, senza palla ma anche quando ce l’ho. E il pallone mi piace tenerlo perché sprechi meno energia. Mi piace il calcio verticale, ma non mi piace buttare via il pallone”.

In conclusione: “Chi veste la maglia deve mettere tutto al 100 per 100. Bisogna rispettare la società e lo si fa col lavoro. Una rivalsa per me? A Empoli abbiamo fatto 43 punti che a Empoli sono un’impresa. Ho voglia di fare bene. A Verona mi sento il serpente nella pancia, non sono qui per soldi. Dopo i 43 punti forse non ho tramesso quello che avrei dovuto. Mi sono guardato dentro. Ho guardato ai miei errori non agli alibi”.

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HELLAS VERONA - Zanetti: "Ho voglia di fare bene, il mio calcio è fatto di sacrificio"

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09/07/2024 - 17:04

Paolo Zanetti si è presentato come nuovo allenatore del Verona. Queste le sue parole in conferenza stampa: “Sono partito dal basso. Se otto anni fa mi avessero detto che sarei diventato l’allenatore del Verona avrei firmato con il sangue. Qui c’è un esercito dietro e sono i nostri tifosi. Il mio calcio è fatto di sudore, di sacrificio. L’Hellas Verona per chi viene da fuori è questo”.

L’ex tecnico di Empoli e Venezia ha poi parlato anche del mercato: “Ora siamo primordiali. Non ho chiesto giocatori, ho chiesto caratteristiche. Con Sogliano abbiamo la stessa visione. Prenderemo giocatori poliedrici come Harroui. Tre-quartisti? Sono importanti per tutte le squadre. Ho delle cose importanti per me, senza palla ma anche quando ce l’ho. E il pallone mi piace tenerlo perché sprechi meno energia. Mi piace il calcio verticale, ma non mi piace buttare via il pallone”.

In conclusione: “Chi veste la maglia deve mettere tutto al 100 per 100. Bisogna rispettare la società e lo si fa col lavoro. Una rivalsa per me? A Empoli abbiamo fatto 43 punti che a Empoli sono un’impresa. Ho voglia di fare bene. A Verona mi sento il serpente nella pancia, non sono qui per soldi. Dopo i 43 punti forse non ho tramesso quello che avrei dovuto. Mi sono guardato dentro. Ho guardato ai miei errori non agli alibi”.