Calcio
IL COMMENTO - Jacobelli: "Chiesa, nel Diogo Day un gol che può cambiargli la vita"
17.08.2025 13:50 di Napoli Magazine

Xavier Jacobelli, giornalista, scrive sulle colonne di Tuttosport: "E pensare che la nuova stagione in Premier di Federico Chiesa, 27 anni, era cominciata nello stesso modo in cui era finita la prima. In panchina. Preceduta da una ridda di congetture sul futuro, sul possibile rientro in Italia, sulle difficoltà di rimanere al Liverpool e bla bla bla. Poi, invece, a Ferragosto sono scattate le sliding doors, le porte scorrevoli delle possibilità e delle scelte che in ogni momento della vita possono portare a conseguenze diverse. Nel Diogo Day, il giorno in cui Anfield, commuovendo il mondo, onora Jota e suo fratello André, a otto minuti dalla fine accade l’imprevisto: i campioni d’Inghilterra sono inchiodati sul 2-2 dal Bournemouth che, grazie alla doppietta di Semenyo, rimonta clamorosamente le reti di Ekitike e Gakpo. È allora che Slot richiama Wirtz, Mister 135 milioni di euro, l’acquisto più costoso nella storia della Premier e manda in campo Federico. Al quale bastano sei minuti per segnare il gol che fa vincere i Reds prima della chiusura conto by Salah e, soprattutto, il gol che può cambiare la vita del campione d’Europa nel 2021 con l’Italia di Mancini. È da allora che il calcio è alla ricerca di Chiesa. Il passato è passato, ora bisogna cogliere l’attimo. Come con il Bournemouth. Auspicabilmente, anche lunedì a Newcastle e il 31 di nuovo ad Anfield, contro l’Arsenal. Fra sliding doors e Slot da sfruttare, Chiesa sa ciò che deve fare. Per se stesso, per i Reds. E anche per Gattuso e la nuova Italia. Le porte della Nazionale si erano malinconicamente chiuse davanti a lui il 29 giugno 2024 a Berlino, dopo che la Svizzera ci aveva buttato fuori dall’Europeo. Ma le porte, si sa, possono essere scorrevoli".

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IL COMMENTO - Jacobelli: "Chiesa, nel Diogo Day un gol che può cambiargli la vita"

di Napoli Magazine

17/08/2025 - 13:50

Xavier Jacobelli, giornalista, scrive sulle colonne di Tuttosport: "E pensare che la nuova stagione in Premier di Federico Chiesa, 27 anni, era cominciata nello stesso modo in cui era finita la prima. In panchina. Preceduta da una ridda di congetture sul futuro, sul possibile rientro in Italia, sulle difficoltà di rimanere al Liverpool e bla bla bla. Poi, invece, a Ferragosto sono scattate le sliding doors, le porte scorrevoli delle possibilità e delle scelte che in ogni momento della vita possono portare a conseguenze diverse. Nel Diogo Day, il giorno in cui Anfield, commuovendo il mondo, onora Jota e suo fratello André, a otto minuti dalla fine accade l’imprevisto: i campioni d’Inghilterra sono inchiodati sul 2-2 dal Bournemouth che, grazie alla doppietta di Semenyo, rimonta clamorosamente le reti di Ekitike e Gakpo. È allora che Slot richiama Wirtz, Mister 135 milioni di euro, l’acquisto più costoso nella storia della Premier e manda in campo Federico. Al quale bastano sei minuti per segnare il gol che fa vincere i Reds prima della chiusura conto by Salah e, soprattutto, il gol che può cambiare la vita del campione d’Europa nel 2021 con l’Italia di Mancini. È da allora che il calcio è alla ricerca di Chiesa. Il passato è passato, ora bisogna cogliere l’attimo. Come con il Bournemouth. Auspicabilmente, anche lunedì a Newcastle e il 31 di nuovo ad Anfield, contro l’Arsenal. Fra sliding doors e Slot da sfruttare, Chiesa sa ciò che deve fare. Per se stesso, per i Reds. E anche per Gattuso e la nuova Italia. Le porte della Nazionale si erano malinconicamente chiuse davanti a lui il 29 giugno 2024 a Berlino, dopo che la Svizzera ci aveva buttato fuori dall’Europeo. Ma le porte, si sa, possono essere scorrevoli".