Il comico Andrea Perroni è stato intervistato durante la trasmissione “Il Diabolico e il Divino” di Giuseppe Falcao, Gabriele Ziantoni e Simone Elleppi. Ecco cosa ha dichiarato: “Mourinho? E’ calamitico, ha riacceso la passione per la Roma.”
Come valuti questo inizio di stagione della Roma?
Io mi ero un po’ allontanato negli ultimi anni, non seguivo più con quella costanza con cui seguivo prima. Devo dire la verità però, il carisma di Mourinho ha riacceso anche in me una passione molto forte che si era attenuata. E’ un uomo calamitico, sempre in vetrina, pronto a dare spettacolo ed è un grande allenatore. Qualcuno gli ha dato dell’attempato ma il suo talento va oltre critiche e giudizi, si commenta da solo con la capacità di stare sempre al passo con le novità sportive e comunicative che il mondo del calcio presenta. E’ in grado di leggere benissimo quello che è lo show business, il calcio va oltre lo show perché nel mondo della tv contratti del genere non se ne vedono. Nel calcio ci sono tantissimi professionisti ma ci sono tantissimi viziati che non hanno capito il senso delle cose e la grandezza del mondo in cui si trovano.
Cosa pensi di Spalletti e del suo modo di comunicare?
Voglio iniziare col dire che Spalletti è stato più volte presente ai miei spettacoli e ha visto varie volte la mia imitazione di lui e che siamo grandi amici. Lui mi ha sempre confessato di aver osservato da vicino quelli che sono gli atteggiamenti della mia parodia. Credo che lui si sia allineato a quella che è la richiesta del grande calderone del calcio. Io non mi sono mai schierato nella diatriba Totti - Spalletti, perché sarebbe stato come scegliere tra mamma e papà e quando mi sono trovato in mezzo a questo grande fuoco mi sono trovato in difficoltà. Di certo anche io non ho condiviso qualcosa delle sue scelte e dei suoi comportamenti, ma gliel’ho sempre detto in privato e non sbandierandolo pubblicamente. In più non possiamo e non dobbiamo dimenticare che l’anno dell’addio di Totti abbiamo fatto record di punti e abbiamo giocato forse il miglior calcio degli ultimi anni della Roma, è sempre uno dei migliori allenatori in circolazione.
Come vedi la ripartenza per quanto riguarda il mondo dello spettacolo? Hai già qualcosa in programma?
Io spero di girare il più possibile, sto pianificando di ricominciare dai teatri, anche da teatri più piccoli di quelli che ho calcato negli ultimi anni. Oggi è fondamentale per tutti tornare a teatro, è fantascienza pensare che non sia stato fatto nulla per i lavoratori dello spettacolo e anche io che mi reputo fortunato perché durante la pandemia non mi sono mai fermato, sono indignato perché ho amici che occupano mansioni varie nel in questo mondo e il 90% di loro è a casa senza lavorare e questa cosa non è assolutamente accettabile.
Quale personaggio del calcio attuale ti piacerebbe imitare?
Ma in realtà io ora mi sto divertendo moltissimo a imitare DAZN. Avevo già un numero qualche tempo fa che era il numero delle sedie e di recente ho aggiunto altre due sedie dalle 4 originarie e su queste sedie impersonavo personaggi totalmente diversi tra loro e gli scambi erano molto divertenti. Ho avuto poi l’idea di portare questo numero in radio e ho creato una puntata di talk di DAZN con Pierluigi Pardo moderatore che gestisce questi personaggi, le interviste ecc e mi diverto a creare le interruzioni varie che capitano durante la fruizione del servizio di DAZN.
di Napoli Magazine
06/10/2021 - 18:18
Il comico Andrea Perroni è stato intervistato durante la trasmissione “Il Diabolico e il Divino” di Giuseppe Falcao, Gabriele Ziantoni e Simone Elleppi. Ecco cosa ha dichiarato: “Mourinho? E’ calamitico, ha riacceso la passione per la Roma.”
Come valuti questo inizio di stagione della Roma?
Io mi ero un po’ allontanato negli ultimi anni, non seguivo più con quella costanza con cui seguivo prima. Devo dire la verità però, il carisma di Mourinho ha riacceso anche in me una passione molto forte che si era attenuata. E’ un uomo calamitico, sempre in vetrina, pronto a dare spettacolo ed è un grande allenatore. Qualcuno gli ha dato dell’attempato ma il suo talento va oltre critiche e giudizi, si commenta da solo con la capacità di stare sempre al passo con le novità sportive e comunicative che il mondo del calcio presenta. E’ in grado di leggere benissimo quello che è lo show business, il calcio va oltre lo show perché nel mondo della tv contratti del genere non se ne vedono. Nel calcio ci sono tantissimi professionisti ma ci sono tantissimi viziati che non hanno capito il senso delle cose e la grandezza del mondo in cui si trovano.
Cosa pensi di Spalletti e del suo modo di comunicare?
Voglio iniziare col dire che Spalletti è stato più volte presente ai miei spettacoli e ha visto varie volte la mia imitazione di lui e che siamo grandi amici. Lui mi ha sempre confessato di aver osservato da vicino quelli che sono gli atteggiamenti della mia parodia. Credo che lui si sia allineato a quella che è la richiesta del grande calderone del calcio. Io non mi sono mai schierato nella diatriba Totti - Spalletti, perché sarebbe stato come scegliere tra mamma e papà e quando mi sono trovato in mezzo a questo grande fuoco mi sono trovato in difficoltà. Di certo anche io non ho condiviso qualcosa delle sue scelte e dei suoi comportamenti, ma gliel’ho sempre detto in privato e non sbandierandolo pubblicamente. In più non possiamo e non dobbiamo dimenticare che l’anno dell’addio di Totti abbiamo fatto record di punti e abbiamo giocato forse il miglior calcio degli ultimi anni della Roma, è sempre uno dei migliori allenatori in circolazione.
Come vedi la ripartenza per quanto riguarda il mondo dello spettacolo? Hai già qualcosa in programma?
Io spero di girare il più possibile, sto pianificando di ricominciare dai teatri, anche da teatri più piccoli di quelli che ho calcato negli ultimi anni. Oggi è fondamentale per tutti tornare a teatro, è fantascienza pensare che non sia stato fatto nulla per i lavoratori dello spettacolo e anche io che mi reputo fortunato perché durante la pandemia non mi sono mai fermato, sono indignato perché ho amici che occupano mansioni varie nel in questo mondo e il 90% di loro è a casa senza lavorare e questa cosa non è assolutamente accettabile.
Quale personaggio del calcio attuale ti piacerebbe imitare?
Ma in realtà io ora mi sto divertendo moltissimo a imitare DAZN. Avevo già un numero qualche tempo fa che era il numero delle sedie e di recente ho aggiunto altre due sedie dalle 4 originarie e su queste sedie impersonavo personaggi totalmente diversi tra loro e gli scambi erano molto divertenti. Ho avuto poi l’idea di portare questo numero in radio e ho creato una puntata di talk di DAZN con Pierluigi Pardo moderatore che gestisce questi personaggi, le interviste ecc e mi diverto a creare le interruzioni varie che capitano durante la fruizione del servizio di DAZN.