Rolando Bianchi, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista a Milannews.it: "L’attaccante è già un ruolo molto particolare, perchè vive molto dell’entusiasmo della squadra o della difficoltà, dipende dal momento che si sta passando ovviamente. E' normale che, se giochi nel Milan, allora ci si aspetta sempre tanto da questo tipo di giocatori, ma non è facile farlo in questa squadra e in questo momento. Secondo me, nei giudizi ci vuole equilibrio, come in ogni cosa e credo sia troppo presto per giudicare gli attaccanti del Milan dopo una stagione così, non è stata tutta responsabilità loro. Gimenez? Devo dire che, quando un giocatore arriva a stagione in corso ci vuole sempre un po' di adattamento all'inizio, difficile pretendere il massimo fin da subito. Già che arrivi dall’estero non è facile ambientarsi subito in Italia, in un campionato complicato tatticamente come la Serie A. Quindi, come ho detto prima, le valutazioni vanno fatte con equilibrio e criterio, anche perché così rischi di perdere un investimento che hai fatto... Conceiçao-Milan? Vale un po' lo stesso discorso di prima. Gli allenatori vanno valutati con tranquillità e calma e penso che Conceiçao avrebbe avuto bisogno di più tempo e di una squadra meglio strutturata per lui. Non so, non saprei definirlo... magari al Milan sono comunque soddisfatti del suo lavoro".
di Napoli Magazine
31/05/2025 - 22:38
Rolando Bianchi, ex attaccante, ha rilasciato un'intervista a Milannews.it: "L’attaccante è già un ruolo molto particolare, perchè vive molto dell’entusiasmo della squadra o della difficoltà, dipende dal momento che si sta passando ovviamente. E' normale che, se giochi nel Milan, allora ci si aspetta sempre tanto da questo tipo di giocatori, ma non è facile farlo in questa squadra e in questo momento. Secondo me, nei giudizi ci vuole equilibrio, come in ogni cosa e credo sia troppo presto per giudicare gli attaccanti del Milan dopo una stagione così, non è stata tutta responsabilità loro. Gimenez? Devo dire che, quando un giocatore arriva a stagione in corso ci vuole sempre un po' di adattamento all'inizio, difficile pretendere il massimo fin da subito. Già che arrivi dall’estero non è facile ambientarsi subito in Italia, in un campionato complicato tatticamente come la Serie A. Quindi, come ho detto prima, le valutazioni vanno fatte con equilibrio e criterio, anche perché così rischi di perdere un investimento che hai fatto... Conceiçao-Milan? Vale un po' lo stesso discorso di prima. Gli allenatori vanno valutati con tranquillità e calma e penso che Conceiçao avrebbe avuto bisogno di più tempo e di una squadra meglio strutturata per lui. Non so, non saprei definirlo... magari al Milan sono comunque soddisfatti del suo lavoro".