Scrive Enzo Bucchioni nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Penso a Sarri e ancora una volta ho come la sensazione che esista davvero la Dea Eupalla, come sosteneva il mitico Gianni Brera del quale abbiamo parlato giustamente tanto in questi giorni. O se non esiste, credo che da qualche parte almeno si nasconda un Folletto malizioso capace di incrociare le carte e le situazioni del mondo del calcio, così tanto per divertirsi e divertirci. C’è Sarri questa volta nel mirino di quello che se volete chiameremo Destino. Finalmente debutta sulla panchina della Juventus e cosa gli tocca? Quella Fiorentina e quello stadio Franchi dove due stagioni fa si disintegrò lo scudetto che stava per riportare a Napoli e al Napoli dopo un’annata fantastica. Occhio e croce, forse gli converrebbe marcare visita, stare in infermeria ancora un po’, ma il Comandante Sarri ha già fatto sapere che lui con le stranezze del Destino e del calcio è ampiamente abituato a convivere. Leggere alla voce “chissenefrega”, quella che comincia per Sarri è tutta un’altra storia e il passato è passato. Il massimo sarebbe stato vedere Orsato arbitrare Fiorentina-Juventus di domani, ma qui forse sarebbe chiedere troppo alla Dea Eupalla… Accontentiamoci di un ottimo Irrati e di una partita dalle mille motivazioni che coinvolgono Sarri e non solo Sarri. C’è tutto il Mondo Juve che aspetta di vedere l’Uomo Nuovo, il calcio promesso, la squadra che diverte, e vuol vedere a che punto sono le prove tecniche di sarrismo".
di Napoli Magazine
13/09/2019 - 11:19
Scrive Enzo Bucchioni nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Penso a Sarri e ancora una volta ho come la sensazione che esista davvero la Dea Eupalla, come sosteneva il mitico Gianni Brera del quale abbiamo parlato giustamente tanto in questi giorni. O se non esiste, credo che da qualche parte almeno si nasconda un Folletto malizioso capace di incrociare le carte e le situazioni del mondo del calcio, così tanto per divertirsi e divertirci. C’è Sarri questa volta nel mirino di quello che se volete chiameremo Destino. Finalmente debutta sulla panchina della Juventus e cosa gli tocca? Quella Fiorentina e quello stadio Franchi dove due stagioni fa si disintegrò lo scudetto che stava per riportare a Napoli e al Napoli dopo un’annata fantastica. Occhio e croce, forse gli converrebbe marcare visita, stare in infermeria ancora un po’, ma il Comandante Sarri ha già fatto sapere che lui con le stranezze del Destino e del calcio è ampiamente abituato a convivere. Leggere alla voce “chissenefrega”, quella che comincia per Sarri è tutta un’altra storia e il passato è passato. Il massimo sarebbe stato vedere Orsato arbitrare Fiorentina-Juventus di domani, ma qui forse sarebbe chiedere troppo alla Dea Eupalla… Accontentiamoci di un ottimo Irrati e di una partita dalle mille motivazioni che coinvolgono Sarri e non solo Sarri. C’è tutto il Mondo Juve che aspetta di vedere l’Uomo Nuovo, il calcio promesso, la squadra che diverte, e vuol vedere a che punto sono le prove tecniche di sarrismo".