Antonio Corbo, giornalista, scrive nel suo editoriale per La Repubblica dopo il pari tra Napoli e Eintracht: "Hojlund non è mai stato così mite e innocuo. Stenta a farsi riconoscere, come tutto il suo Napoli. E non può essere l'assenza di De Bruyne a penalizzarlo. Né l'avaria dei motori più potenti, McTominay un esempio per tutti. Una brutta serata e basta. [...] Hojlund missionario in terra straniera. Non lo aiutano i compagni. Slegati in un ossessivo gioco non gioco".
di Napoli Magazine
05/11/2025 - 11:34
Antonio Corbo, giornalista, scrive nel suo editoriale per La Repubblica dopo il pari tra Napoli e Eintracht: "Hojlund non è mai stato così mite e innocuo. Stenta a farsi riconoscere, come tutto il suo Napoli. E non può essere l'assenza di De Bruyne a penalizzarlo. Né l'avaria dei motori più potenti, McTominay un esempio per tutti. Una brutta serata e basta. [...] Hojlund missionario in terra straniera. Non lo aiutano i compagni. Slegati in un ossessivo gioco non gioco".