Calcio
IL COMMENTO - Delio Rossi: "Sotto l'espressione del gioco, il Napoli di Sarri era superiore alla Juventus"
08.12.2019 14:30 di Napoli Magazine

Delio Rossi, ex allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.

 

SULLA VITTORIA DI IERI DELLA LAZIO SULLA JUVENTUS: "Dire che me l'aspettavo era troppo, ma c'erano i presupposti affinché andasse a finire così. Finché la Juve è riuscita a tenere la squadra corta ed il baricentro alto ha avuto la partita in pugno. In questo periodo però non sta bene e alla fine ha abbassato ritmi, situazione in cui la Lazio non perdona".

 

SU SIMONE INZAGHI: "E' un uomo Lazio, conosce molto bene l'ambiente e c'è affetto nei suoi confronti. La Lazio ha un telaio importante e ogni anno inseriscono giocatori adatti. A parità di qualità la differenza la fa sempre la società".

 

SULLA LAZIO IN CORSA PER LO SCUDETTO: "I campionati si decidono a marzo, bisogna vedere dove sarà la Lazio e cosa faranno le concorrenti. Oggi i biancocelesti hanno qualcosa in meno rispetto a chi gli sta davanti, soprattutto nell'ampiezza della rosa".

 

SULLA JUVENTUS: "I tifosi della Juventus sono abituati abbastanza bene. La squadra è alla prima sconfitta stagionale, è a due punti dall'Inter e in Champions è qualificata come prima del girone. Certi giudizi mi paiono ingenerosi. Sotto l'espressione del gioco, il Napoli di Sarri era superiore alla Juventus di oggi ma giocare ogni tre giorni non è semplice. Certi meccanismi andrebbero interiorizzati dai giocatori ma diventa difficile quando hai poche occasioni per allenarti".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Delio Rossi: "Sotto l'espressione del gioco, il Napoli di Sarri era superiore alla Juventus"

di Napoli Magazine

08/12/2024 - 14:30

Delio Rossi, ex allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.

 

SULLA VITTORIA DI IERI DELLA LAZIO SULLA JUVENTUS: "Dire che me l'aspettavo era troppo, ma c'erano i presupposti affinché andasse a finire così. Finché la Juve è riuscita a tenere la squadra corta ed il baricentro alto ha avuto la partita in pugno. In questo periodo però non sta bene e alla fine ha abbassato ritmi, situazione in cui la Lazio non perdona".

 

SU SIMONE INZAGHI: "E' un uomo Lazio, conosce molto bene l'ambiente e c'è affetto nei suoi confronti. La Lazio ha un telaio importante e ogni anno inseriscono giocatori adatti. A parità di qualità la differenza la fa sempre la società".

 

SULLA LAZIO IN CORSA PER LO SCUDETTO: "I campionati si decidono a marzo, bisogna vedere dove sarà la Lazio e cosa faranno le concorrenti. Oggi i biancocelesti hanno qualcosa in meno rispetto a chi gli sta davanti, soprattutto nell'ampiezza della rosa".

 

SULLA JUVENTUS: "I tifosi della Juventus sono abituati abbastanza bene. La squadra è alla prima sconfitta stagionale, è a due punti dall'Inter e in Champions è qualificata come prima del girone. Certi giudizi mi paiono ingenerosi. Sotto l'espressione del gioco, il Napoli di Sarri era superiore alla Juventus di oggi ma giocare ogni tre giorni non è semplice. Certi meccanismi andrebbero interiorizzati dai giocatori ma diventa difficile quando hai poche occasioni per allenarti".