Calcio
IL COMMENTO - Maradona Jr: "Domenica non saremo presenti allo stadio, ma ringrazio ADL"
26.11.2021 19:00 di Napoli Magazine

Il calcio aiuta il percorso Maddaloni con gli amici di Mario Giuffredi, questo l’evento che si è tenuto oggi al  PalaSport Cercola Caravita. Protagonisti dell’evento nato per aiutare, con lo sport, chi è in difficoltà, il judoka Gianni Maddaloni, il procuratore sportivo Mario Giuffredi (e la sua Marat Football, agenzia che gestisce i giocatori del  Napoli  Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui e Matteo Politano), nonché la scuola calcio fondata dal difensore del Torino Armando Izzo e Diego Armando Maradona Junior. Proprio quest’ultimo, vista la ricorrenza della scomparsa del Pibe degli ultimi giorni, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di  CalcioNapoli24:

 

“Quando ricevo la telefonata di Mario Giuffredi è legge fare ciò che mi dice: è un amico vero da tanto tempo, è una persona che mi è stata vicina in un momento molto difficile della mia vita. Non lo ha fatto nessuno, l’ha fatto lui e io gliene sarò grato a vita”

 

Allenare le giovanili del Napoli in futuro?

 

“Io morirei per mettermi la felpa azzurra, sono a completa disposizione del presidente per quanto riguarda il mio lavoro. Ho chiacchierato con il presidente l’altro giorno, siamo stati invitati domenica allo stadio ma per una questione di correttezza, visto che con il signor Ceci c’è una causa penale in corso, non saremo presenti perchè non ci sembra corretto sederci al tavolo con una persona con cui siamo in causa. Ringrazio però De Laurentiis, siamo stati mezz’ora al telefono ed è stata una sorpresa: non ci avevo mai parlato, è una persona perbene e un domani spero di avere l’esperienza per mettere la felpa del Napoli”

 

La chiacchierata con De Laurentiis?

 

“È a conoscenza del mio percorso, ma oggi alleno il Napoli United e sono concentrato su ciò che sto facendo. E domenica giocherò contro un vecchio amico come Antonio Floro Flores. Faccio qualcosa che mi piace, se si fa qualcosa che piace si è fortunati”

 

Riconciliato troppo tardi con papà?

 

“Non ho questo rammarico, sono religioso e le cose succedono per un motivo. Ho letto la risposta di Stefano Ceci: noi siamo diventati milionari grazie a lui? È il contrario, io non sono mica milionario”

 

Frattura tra le persone più vicine a Maradona, tra fratelli e sorelle e gli zii come Hugo Maradona?

 

“Io parlo con alcune mie zie in Argentina, ma gli zii maschi sono Fabio e Sasi. Il resto sono legami che mi ha dato il sangue, non l’affetto”

 

L’affetto dei tifosi del Boca Juniors?

 

“Io sono del River Plate (ride, ndr). Io devo ringraziarli per essere venuti a Napoli a fare una cosa così profonda come omaggiare papà. È bello che si possa creare un ponte tra Napoli e Buenos Aires”

 

Una promozione in Serie D con il Napoli United sarebbe un’impresa?

 

“Era meglio quando giocavo, stavo più tranquillo (ride, ndr). Il nostro obiettivo non è vincere a stretto giro, però siamo invitati al ballo e proveremo a ballare fino alla fine”

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IL COMMENTO - Maradona Jr: "Domenica non saremo presenti allo stadio, ma ringrazio ADL"

di Napoli Magazine

26/11/2024 - 19:00

Il calcio aiuta il percorso Maddaloni con gli amici di Mario Giuffredi, questo l’evento che si è tenuto oggi al  PalaSport Cercola Caravita. Protagonisti dell’evento nato per aiutare, con lo sport, chi è in difficoltà, il judoka Gianni Maddaloni, il procuratore sportivo Mario Giuffredi (e la sua Marat Football, agenzia che gestisce i giocatori del  Napoli  Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui e Matteo Politano), nonché la scuola calcio fondata dal difensore del Torino Armando Izzo e Diego Armando Maradona Junior. Proprio quest’ultimo, vista la ricorrenza della scomparsa del Pibe degli ultimi giorni, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di  CalcioNapoli24:

 

“Quando ricevo la telefonata di Mario Giuffredi è legge fare ciò che mi dice: è un amico vero da tanto tempo, è una persona che mi è stata vicina in un momento molto difficile della mia vita. Non lo ha fatto nessuno, l’ha fatto lui e io gliene sarò grato a vita”

 

Allenare le giovanili del Napoli in futuro?

 

“Io morirei per mettermi la felpa azzurra, sono a completa disposizione del presidente per quanto riguarda il mio lavoro. Ho chiacchierato con il presidente l’altro giorno, siamo stati invitati domenica allo stadio ma per una questione di correttezza, visto che con il signor Ceci c’è una causa penale in corso, non saremo presenti perchè non ci sembra corretto sederci al tavolo con una persona con cui siamo in causa. Ringrazio però De Laurentiis, siamo stati mezz’ora al telefono ed è stata una sorpresa: non ci avevo mai parlato, è una persona perbene e un domani spero di avere l’esperienza per mettere la felpa del Napoli”

 

La chiacchierata con De Laurentiis?

 

“È a conoscenza del mio percorso, ma oggi alleno il Napoli United e sono concentrato su ciò che sto facendo. E domenica giocherò contro un vecchio amico come Antonio Floro Flores. Faccio qualcosa che mi piace, se si fa qualcosa che piace si è fortunati”

 

Riconciliato troppo tardi con papà?

 

“Non ho questo rammarico, sono religioso e le cose succedono per un motivo. Ho letto la risposta di Stefano Ceci: noi siamo diventati milionari grazie a lui? È il contrario, io non sono mica milionario”

 

Frattura tra le persone più vicine a Maradona, tra fratelli e sorelle e gli zii come Hugo Maradona?

 

“Io parlo con alcune mie zie in Argentina, ma gli zii maschi sono Fabio e Sasi. Il resto sono legami che mi ha dato il sangue, non l’affetto”

 

L’affetto dei tifosi del Boca Juniors?

 

“Io sono del River Plate (ride, ndr). Io devo ringraziarli per essere venuti a Napoli a fare una cosa così profonda come omaggiare papà. È bello che si possa creare un ponte tra Napoli e Buenos Aires”

 

Una promozione in Serie D con il Napoli United sarebbe un’impresa?

 

“Era meglio quando giocavo, stavo più tranquillo (ride, ndr). Il nostro obiettivo non è vincere a stretto giro, però siamo invitati al ballo e proveremo a ballare fino alla fine”