Calcio
IL COMMENTO - Martino: "Contro lo Spartak c’é da vendicare quell’eliminazione assurda in Coppa dei Campioni del 90/91"
29.09.2021 22:22 di Napoli Magazine

Carmine Martino, radiocronista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal": "Domani contro lo Spartak c’é da vendicare quell’eliminazione assurda in Coppa dei Campioni. Quella trasferta a Mosca non la dimenticherò mai: per il freddo, per la neve e per quello che successe con Maradona che arrivò in ritardo e fu tenuto in panchina per quasi tutta la gara, per il palo di Incocciati e per il rigore sbagliato da Baroni. Del Napoli di Maradona ricordiamo sempre i momenti bellissimi, ma ce ne sono stati altri dove si è creata tensione come in quell’occasione. Era un momento particolare, Diego si allenava, non si allenava. C’erano una serie di tensione e di conseguenza sugli spalti non c’era sempre grande tifo e una soluzione positiva nei confronti della squadra, dopo lo scudetto appena vinto il palato era diventato estremamente fine e certe cose non venivano accettate. La stagione iniziò benissimo con la vittoria della Supercoppa con la Juve per 5-1, che forse illuse un po’ di persone. Silenzi dopo quella gara sembrava un bomber pazzesco, ma poi in campionato le cose non andavano bene e allora si sperava che in Coppa Campioni migliorassero. Invece con lo Spartak in casa ci fu il pareggio e i fischi. Poi dopo a Mosca tutti ricordano quella trasferta, la lotteria dei calci di rigore fecero passare quelli dello Spartak che mai avrebbero immaginato di buttar fuori il Napoli. Perciò io che ci sono stato e ho vissute quelle due sfide, mi auguro che il Napoli si vendichi alla grande”.

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IL COMMENTO - Martino: "Contro lo Spartak c’é da vendicare quell’eliminazione assurda in Coppa dei Campioni del 90/91"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 22:22

Carmine Martino, radiocronista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal": "Domani contro lo Spartak c’é da vendicare quell’eliminazione assurda in Coppa dei Campioni. Quella trasferta a Mosca non la dimenticherò mai: per il freddo, per la neve e per quello che successe con Maradona che arrivò in ritardo e fu tenuto in panchina per quasi tutta la gara, per il palo di Incocciati e per il rigore sbagliato da Baroni. Del Napoli di Maradona ricordiamo sempre i momenti bellissimi, ma ce ne sono stati altri dove si è creata tensione come in quell’occasione. Era un momento particolare, Diego si allenava, non si allenava. C’erano una serie di tensione e di conseguenza sugli spalti non c’era sempre grande tifo e una soluzione positiva nei confronti della squadra, dopo lo scudetto appena vinto il palato era diventato estremamente fine e certe cose non venivano accettate. La stagione iniziò benissimo con la vittoria della Supercoppa con la Juve per 5-1, che forse illuse un po’ di persone. Silenzi dopo quella gara sembrava un bomber pazzesco, ma poi in campionato le cose non andavano bene e allora si sperava che in Coppa Campioni migliorassero. Invece con lo Spartak in casa ci fu il pareggio e i fischi. Poi dopo a Mosca tutti ricordano quella trasferta, la lotteria dei calci di rigore fecero passare quelli dello Spartak che mai avrebbero immaginato di buttar fuori il Napoli. Perciò io che ci sono stato e ho vissute quelle due sfide, mi auguro che il Napoli si vendichi alla grande”.