Massimo Oddo, ex calciatore del Napoli ed ex tecnico di Pescara ed Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ancelotti ha una rosa competitiva che cerca di sfruttare al massimo in modo da poter contare su tutti i calciatori quando decide di cambiare. La differenza rispetto all’anno scorso è la seguente: si cambia spesso modulo a partita in corso, una soluzione che permette di poter usare molti giocatori. Il Napoli ha uno dei terzini più forti del campionato, ovvero Ghoulam, che purtroppo è fuori in questo momento. La questione 'terzini' verte su una parola chiave, ovvero l'equilibrio, perchè il terzino deve anche coprire. Dipende dalla filosofia di gioco e da ciò che un tecnico chiede dal punto di vista dei movimenti, cioè tra chi vuole far allargare il gioco e portare i terzini più avanti oppure no. La differenza tra la Juventus e le altre squadre risiede nel fatto che i bianconeri hanno giocatori già pronti. Non devono crescere o migliorare ma sono già pronti. Le altre squadre non possono contare su questo aspetto fondamentale e di conseguenza hanno bisogno di più tempo per formare i propri giocatori. In più, va aggiunto che la rosa della Juve è molto più ampia e questo alla fine pesa. Poi magari alla fine non vincerà ma questo conta tanto.“
di Napoli Magazine
25/09/2018 - 16:52
Massimo Oddo, ex calciatore del Napoli ed ex tecnico di Pescara ed Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ancelotti ha una rosa competitiva che cerca di sfruttare al massimo in modo da poter contare su tutti i calciatori quando decide di cambiare. La differenza rispetto all’anno scorso è la seguente: si cambia spesso modulo a partita in corso, una soluzione che permette di poter usare molti giocatori. Il Napoli ha uno dei terzini più forti del campionato, ovvero Ghoulam, che purtroppo è fuori in questo momento. La questione 'terzini' verte su una parola chiave, ovvero l'equilibrio, perchè il terzino deve anche coprire. Dipende dalla filosofia di gioco e da ciò che un tecnico chiede dal punto di vista dei movimenti, cioè tra chi vuole far allargare il gioco e portare i terzini più avanti oppure no. La differenza tra la Juventus e le altre squadre risiede nel fatto che i bianconeri hanno giocatori già pronti. Non devono crescere o migliorare ma sono già pronti. Le altre squadre non possono contare su questo aspetto fondamentale e di conseguenza hanno bisogno di più tempo per formare i propri giocatori. In più, va aggiunto che la rosa della Juve è molto più ampia e questo alla fine pesa. Poi magari alla fine non vincerà ma questo conta tanto.“