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IL COMMENTO - Venerato: "Oriali? Amato e stimato da Scirea e Rossi, Allegri ha offeso un monumento del nostro calcio"
21.12.2025 13:18 di Napoli Magazine
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Ciro Venerato, giornalista, si è soffermato sulla lite Oriali-Allegri nella semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan: "Ho il piacere e l'onore di conoscere Lele Oriali da 30 anni, ma la sua leggenda lo precedeva. Del campione e del dirigente si sa tutto molto, meno (forse) dell'uomo. Lele è il primo che ti saluta anche se non sei prima firma. Lele è l'onestà fatta uomo. Gli affideresti i tuoi risparmi. Lele è l'unico che può permettersi di gestire e rimbrottare due fuoriclasse dal carattere difficile come Conte e Mourinho. Lele è uno che aiuta chi soffre ma non si deve dire. Lele privilegia l'essere, non l'apparire. Lele era amato (lo certifico perché lo so!) e stimato da Scirea e Paolo Rossi. Lele è un uomo che ha la schiena dritta e non un saltimbanco del pensiero. Allegri si vergogni e chieda scusa. Ha offeso un uomo perbene e un monumento del nostro calcio. Max, si chiamano icone. Ti può aiutare lo Zingarelli".

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IL COMMENTO - Venerato: "Oriali? Amato e stimato da Scirea e Rossi, Allegri ha offeso un monumento del nostro calcio"

di Napoli Magazine

21/12/2025 - 13:18

Ciro Venerato, giornalista, si è soffermato sulla lite Oriali-Allegri nella semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan: "Ho il piacere e l'onore di conoscere Lele Oriali da 30 anni, ma la sua leggenda lo precedeva. Del campione e del dirigente si sa tutto molto, meno (forse) dell'uomo. Lele è il primo che ti saluta anche se non sei prima firma. Lele è l'onestà fatta uomo. Gli affideresti i tuoi risparmi. Lele è l'unico che può permettersi di gestire e rimbrottare due fuoriclasse dal carattere difficile come Conte e Mourinho. Lele è uno che aiuta chi soffre ma non si deve dire. Lele privilegia l'essere, non l'apparire. Lele era amato (lo certifico perché lo so!) e stimato da Scirea e Paolo Rossi. Lele è un uomo che ha la schiena dritta e non un saltimbanco del pensiero. Allegri si vergogni e chieda scusa. Ha offeso un uomo perbene e un monumento del nostro calcio. Max, si chiamano icone. Ti può aiutare lo Zingarelli".