Calcio
IL MINISTRO - Abodi: "Razzismo? Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio"
27.02.2024 20:29 di Napoli Magazine

"Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio. Dopo il caso Maignan e' stato costituito gruppo di lavoro che sta studiando la struttura del Daspo, valutandone la tracciabilita' nei documenti personali dei soggetti coinvolti. Daspo, poi, da associare anche a un recupero delle persone che incorrono in certi errori". A sottolinearlo è stato il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, rispondendo all'interrogazione alla Camera sul tema del razzismo. "Inoltre va perseguito il ritiro del gradimento di certi soggetti coinvolti, ma questo e' un compito che spetta a leghe, club e federazioni", ha aggiunto. Nell'interrogazione al ministro Abodi due i casi sollevati, oltre quello di Maignan, anche quello dello striscione («via Raffaele Stasi 40/46 - Na») in occasione della gara di Champions tra Milan e Napoli. "Non puo' esserci atteggiamento diverso dell'assoluta condanna - ha spiegato Abodi - E non c'e' una scala di valori tra una discriminazione razziale e una territoriale". Il ministro ha poi enunciato alcuni dati: "Va ricordato che esiste un osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive che a partire dalla scorsa stagione ha avviato un'indagine. Il monitoraggio ha elaborato dati che impongono attenzione costante. Nel 2022 ci sono stati 26 episodi di razzismo, 10 di antisemitismo e 15 discriminazione territoriale. Nel 2023 sono 43 di razzismo, 12 di antisemitismo e 28 di discriminazione territoriale, mentre nel 2024 sono 4 i casi di razzismo, uno quello antisemita e 3 di stampo territoriale". 

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IL MINISTRO - Abodi: "Razzismo? Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio"

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27/02/2024 - 20:29

"Chi non comprende le regole del gioco deve uscire dallo stadio. Dopo il caso Maignan e' stato costituito gruppo di lavoro che sta studiando la struttura del Daspo, valutandone la tracciabilita' nei documenti personali dei soggetti coinvolti. Daspo, poi, da associare anche a un recupero delle persone che incorrono in certi errori". A sottolinearlo è stato il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, rispondendo all'interrogazione alla Camera sul tema del razzismo. "Inoltre va perseguito il ritiro del gradimento di certi soggetti coinvolti, ma questo e' un compito che spetta a leghe, club e federazioni", ha aggiunto. Nell'interrogazione al ministro Abodi due i casi sollevati, oltre quello di Maignan, anche quello dello striscione («via Raffaele Stasi 40/46 - Na») in occasione della gara di Champions tra Milan e Napoli. "Non puo' esserci atteggiamento diverso dell'assoluta condanna - ha spiegato Abodi - E non c'e' una scala di valori tra una discriminazione razziale e una territoriale". Il ministro ha poi enunciato alcuni dati: "Va ricordato che esiste un osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive che a partire dalla scorsa stagione ha avviato un'indagine. Il monitoraggio ha elaborato dati che impongono attenzione costante. Nel 2022 ci sono stati 26 episodi di razzismo, 10 di antisemitismo e 15 discriminazione territoriale. Nel 2023 sono 43 di razzismo, 12 di antisemitismo e 28 di discriminazione territoriale, mentre nel 2024 sono 4 i casi di razzismo, uno quello antisemita e 3 di stampo territoriale".