Fabrizio Biasin, giornalista, si sofferma anche sul Napoli nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "I minuti finali contro il Genoa hanno spalancato un baratro che fa legittimamente paura. Il punto di forza è quel punto, importantissimo, che tiene a distanza l’Inter, una sicurezza minima ma vitale, perché ancora tutto è nelle mani di Conte e dei suoi ragazzi. E allora il pareggio contro il Genoa diventa un po’ come l’esperienza di vita negativa da cui trarre insegnamenti per il futuro, perché anche la paura aiuta a conoscersi e maturare. Ora molto - quasi tutto! - dipenderà dalla testa e dall’approccio: se il terrore di cadere ancora immobilizzerà le gambe, allora saranno guai. Se invece l’inciampo si trasformerà in rabbia e voglia di riscatto, allora quella contro il Parma potrebbe diventare persino una formalità, vista la differenza di qualità tra le due rose. Sul futuro di Conte, invece, non sembrano esserci così tanti dubbi (almeno per chi scrive): se il Napoli programma il mercato andando su profili come De Bruyne è evidente che dietro ci sia lo zampino del tecnico leccese, oltre a quello di De Laurentiis (che certo quest’anno si è comportato benissimo). La Juve? Di sicuro preme e ammalia, ma non è detto che vinca la contesa".
di Napoli Magazine
14/05/2025 - 09:06
Fabrizio Biasin, giornalista, si sofferma anche sul Napoli nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "I minuti finali contro il Genoa hanno spalancato un baratro che fa legittimamente paura. Il punto di forza è quel punto, importantissimo, che tiene a distanza l’Inter, una sicurezza minima ma vitale, perché ancora tutto è nelle mani di Conte e dei suoi ragazzi. E allora il pareggio contro il Genoa diventa un po’ come l’esperienza di vita negativa da cui trarre insegnamenti per il futuro, perché anche la paura aiuta a conoscersi e maturare. Ora molto - quasi tutto! - dipenderà dalla testa e dall’approccio: se il terrore di cadere ancora immobilizzerà le gambe, allora saranno guai. Se invece l’inciampo si trasformerà in rabbia e voglia di riscatto, allora quella contro il Parma potrebbe diventare persino una formalità, vista la differenza di qualità tra le due rose. Sul futuro di Conte, invece, non sembrano esserci così tanti dubbi (almeno per chi scrive): se il Napoli programma il mercato andando su profili come De Bruyne è evidente che dietro ci sia lo zampino del tecnico leccese, oltre a quello di De Laurentiis (che certo quest’anno si è comportato benissimo). La Juve? Di sicuro preme e ammalia, ma non è detto che vinca la contesa".