Calcio
IL PENSIERO - Agostini: "Quando si affrontano Napoli e Roma viene fuori sempre una bella partita"
27.11.2025 13:28 di Napoli Magazine
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A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Massimo Agostini, doppio ex di Roma e Napoli: “Quando si affrontano Napoli e Roma viene fuori sempre una bella partita, è anche sentita dai tifosi quindi c’è attesa. La Roma già dalla seconda parte dello scorso campionato è cambiata, ora con Gasperini può diventare una squadra che là davanti può dare tanto fastidio e credo che a gennaio farà qualcosa anche sul mercato. Può migliorare la roma anche perchè i giocatori negli anni hanno dato meno di quello che possono dare. Il Napoli è ancora la squadra da battere. Certo, ha degli alti e dei bassi, ma è normale perchè oltre al campionato quest’anno c’è la Champions che porta via energie. Lo scorso anno la partita si preparava in una settimana, quest’anno invece la stessa settimana va divisa in tanti momenti e di allenamenti specifici ce ne sono pochi. Domenica sera se l’Inter vince va sopra al Napoli di un punto. L’Inter resta una squadra fortissima, ma è altalenante nei risultati e 5 sconfitte compresa la coppa non sono poche per una squadra che deve lottare per campionato e Champions. Ecco perchè dico che il Napoli resta la squadra più accreditata per vincere lo scudetto. Per la crescita dei giovani Gasperini è perfetto, per vincere però Conte è l’allenatore che ogni società vorrebbe per vincere. L’allenatore se è bravo a toccare certe corde incide molto nell’arco di una stagione. L’Italia ai Mondiali? Sono fiducioso, devo esserlo. L’Irlanda del Nord si può battere, la partita è abbordabile, Gattuso con i suoi uomini possono vincere bene, ma l’Italia non deve essere presuntuosa e pensare di essere già in finale. La gara è da giocare, ma la fiducia di noi tifosi deve esserci. Roma e Napoli chi mi manca di più? Per la strada che ho fatto, l’opportunità di Napoli è stata più concreta. A Roma ero più giovane, arrivavo da una provincia, mentre a Napoli ho avuto molto più spazio ed ho fatto anche di più. Però le tengo tutte e due nel cuore perchè sono state le due città in cui io e la mia famiglia siamo stati meglio. Sono stato allenato da tecnici di grande spessore quali Sacchi, Bigon, Lippi, Boskov e quindi mi hanno fatto crescere e mi hanno lasciato qualcosa dentro. Per gli attaccanti non è sempre semplice segnare, vengono dei momenti in cui la palla non entra e quindi ciò che puoi fare è giocare per la squadra, ma se hai segnato tornerai a segnare".

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IL PENSIERO - Agostini: "Quando si affrontano Napoli e Roma viene fuori sempre una bella partita"

di Napoli Magazine

27/11/2025 - 13:28

A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Massimo Agostini, doppio ex di Roma e Napoli: “Quando si affrontano Napoli e Roma viene fuori sempre una bella partita, è anche sentita dai tifosi quindi c’è attesa. La Roma già dalla seconda parte dello scorso campionato è cambiata, ora con Gasperini può diventare una squadra che là davanti può dare tanto fastidio e credo che a gennaio farà qualcosa anche sul mercato. Può migliorare la roma anche perchè i giocatori negli anni hanno dato meno di quello che possono dare. Il Napoli è ancora la squadra da battere. Certo, ha degli alti e dei bassi, ma è normale perchè oltre al campionato quest’anno c’è la Champions che porta via energie. Lo scorso anno la partita si preparava in una settimana, quest’anno invece la stessa settimana va divisa in tanti momenti e di allenamenti specifici ce ne sono pochi. Domenica sera se l’Inter vince va sopra al Napoli di un punto. L’Inter resta una squadra fortissima, ma è altalenante nei risultati e 5 sconfitte compresa la coppa non sono poche per una squadra che deve lottare per campionato e Champions. Ecco perchè dico che il Napoli resta la squadra più accreditata per vincere lo scudetto. Per la crescita dei giovani Gasperini è perfetto, per vincere però Conte è l’allenatore che ogni società vorrebbe per vincere. L’allenatore se è bravo a toccare certe corde incide molto nell’arco di una stagione. L’Italia ai Mondiali? Sono fiducioso, devo esserlo. L’Irlanda del Nord si può battere, la partita è abbordabile, Gattuso con i suoi uomini possono vincere bene, ma l’Italia non deve essere presuntuosa e pensare di essere già in finale. La gara è da giocare, ma la fiducia di noi tifosi deve esserci. Roma e Napoli chi mi manca di più? Per la strada che ho fatto, l’opportunità di Napoli è stata più concreta. A Roma ero più giovane, arrivavo da una provincia, mentre a Napoli ho avuto molto più spazio ed ho fatto anche di più. Però le tengo tutte e due nel cuore perchè sono state le due città in cui io e la mia famiglia siamo stati meglio. Sono stato allenato da tecnici di grande spessore quali Sacchi, Bigon, Lippi, Boskov e quindi mi hanno fatto crescere e mi hanno lasciato qualcosa dentro. Per gli attaccanti non è sempre semplice segnare, vengono dei momenti in cui la palla non entra e quindi ciò che puoi fare è giocare per la squadra, ma se hai segnato tornerai a segnare".