Roberto Baggio ha parlato al World Sports Summit in un’intervista condotta da Alessandro Del Piero. Queste le sue parole: “La gente si chiedeva dove fossi finito, ma a fine carriera sentivo l’esigenza di vivere una vita normale vicino alla mia famiglia e di tornare alla mia terra. Poi, di recente, ho vissuto un bruttissimo episodio. Mi riferisco alla rapina in casa a opera di sei malviventi nel 2024: ha cambiato la visione della mia vita, in quei mesi è nato in me il desiderio di mettere al corrente di tante cose la mia famiglia e i miei figli. Dovevano capire chi ero, ecco perché oggi siamo qui insieme: è ‘colpa’ di Valentina, mia figlia. Questa esperienza ci lega ancora di più, condividiamo tante cose insieme che danno a questo rapporto ancora più energia. Buddismo? Lo pratico da 38 anni e sono eternamente grato a chi mi ha avvicinato a esso. Mi ha cambiato in meglio, è stata la fortuna più grande che ho avuto: ha cambiato in modo profondo la mia vita, se noi stiamo bene riusciamo a far stare bene anche chi ci è intorno e cambiamo l’ambiente intorno a noi. Questa è l’essenza del buddismo: se non siamo felici tutto questo è impossibile. La crisi del calcio italiano? Non c’è spazio per i nostri giocatori e la Nazionale soffre. Nei miei Mondiali c’era un’ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro. Questo è il mio parere”.
di Napoli Magazine
30/12/2025 - 17:32
Roberto Baggio ha parlato al World Sports Summit in un’intervista condotta da Alessandro Del Piero. Queste le sue parole: “La gente si chiedeva dove fossi finito, ma a fine carriera sentivo l’esigenza di vivere una vita normale vicino alla mia famiglia e di tornare alla mia terra. Poi, di recente, ho vissuto un bruttissimo episodio. Mi riferisco alla rapina in casa a opera di sei malviventi nel 2024: ha cambiato la visione della mia vita, in quei mesi è nato in me il desiderio di mettere al corrente di tante cose la mia famiglia e i miei figli. Dovevano capire chi ero, ecco perché oggi siamo qui insieme: è ‘colpa’ di Valentina, mia figlia. Questa esperienza ci lega ancora di più, condividiamo tante cose insieme che danno a questo rapporto ancora più energia. Buddismo? Lo pratico da 38 anni e sono eternamente grato a chi mi ha avvicinato a esso. Mi ha cambiato in meglio, è stata la fortuna più grande che ho avuto: ha cambiato in modo profondo la mia vita, se noi stiamo bene riusciamo a far stare bene anche chi ci è intorno e cambiamo l’ambiente intorno a noi. Questa è l’essenza del buddismo: se non siamo felici tutto questo è impossibile. La crisi del calcio italiano? Non c’è spazio per i nostri giocatori e la Nazionale soffre. Nei miei Mondiali c’era un’ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro. Questo è il mio parere”.