Ivan Zazzaroni, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport: "La sorpresa (assoluta) del primo terzo di campionato non può che essere la Roma, la Roma senza centravanti, la Roma fin troppo consapevole dei propri limiti ma anche capace di ricavare straordinarie risorse da una guida esperta e geniale quale è Gasperini, il teorico del poliruolo. Meno sorprendente è il percorso del Milan di Allegri che, vincendo (anche) il derby, ha raggiunto il Napoli di Conte, quello che avrebbe dovuto dimettersi o tirare schiaffi all’aria nello spogliatoio (fantasie non solo social di novembre). Sto parlando dei tre allenatori che hanno segnato gli ultimi quindici anni del calcio italiano, prototipi di altrettanti, differenti modi di fare calcio vincente".
di Napoli Magazine
24/11/2025 - 10:22
Ivan Zazzaroni, giornalista, scrive sul Corriere dello Sport: "La sorpresa (assoluta) del primo terzo di campionato non può che essere la Roma, la Roma senza centravanti, la Roma fin troppo consapevole dei propri limiti ma anche capace di ricavare straordinarie risorse da una guida esperta e geniale quale è Gasperini, il teorico del poliruolo. Meno sorprendente è il percorso del Milan di Allegri che, vincendo (anche) il derby, ha raggiunto il Napoli di Conte, quello che avrebbe dovuto dimettersi o tirare schiaffi all’aria nello spogliatoio (fantasie non solo social di novembre). Sto parlando dei tre allenatori che hanno segnato gli ultimi quindici anni del calcio italiano, prototipi di altrettanti, differenti modi di fare calcio vincente".