Calcio
IL PREPARATORE - Albarella: "Mi aspettavo un Kim così forte, ha la concentrazione come arma in più"
14.03.2023 18:47 di Napoli Magazine

L’ex preparatore atletico di Napoli, Juventus, Giappone ed Emirati Arabi Eugenio Albarella è intervenuto a Ottochannel, nel corso della trasmissione “La Domenica Azzurra”: "Ho conosciuto Kim giovanissimo ed era già forte. E’ accaduto nel 2014, prima del Mondiale: ero nello staff con Zaccheroni ct del Giappone: come responsabili della nazionale giapponese vedemmo l’Under 20 e ci colpì questo ragazzone ancora non 17enne, titolare della nazionale Under 20. Rimanemmo impressionati dalla personalità e dalla capacità tecniche, lo tenemmo in considerazione come calciatore da prendere in futuro. Quando andammo in Cina ad allenare un club pensavamo di acquistarlo. Ne ho apprezzato la crescita esponenziale, ma col Napoli devo dire che me lo aspettavo così forte, perché oltre al talento e alla qualità è un giocatore fortissimo nella testa, ha la concentrazione come arma che supera tutte le difficoltà, comprese quelle di inserimento che può aver avuto in serie A. Ha grandissimi margini di miglioramento per diventare un top mondiale: nella postura, negli spostamenti laterali con il tronco e nella costruzione del gioco. La condizione fisica è solo una parte degli indici di prestazione di una squadra, tutto viene esaltato dall’organizzazione tattica e dall’aspetto psicologico e motivazionale. Il Napoli sta molto bene fisicamente, è in condizione, ma soprattutto è in uno stato emotivo di voglia di voler stupire che esalta tutto il proprio potenziale. Se il Napoli affronta la partita di Champions con questa forma mentis scriverà un’altra pagina di storia, se avrà un approccio sbagliato qualsiasi squadra può metterti in difficoltà. Ma sono convinto che il Napoli non sbaglierà approccio. Il Napoli ha diversi leader, a partire da Di Lorenzo che è il capitano, Kim a suo modo lo è, lo stesso Lobotka. E’ una squadra unita, tutti danno contributo massimale. L’esultanza dalla panchina di Simeone al gol di Kvaratskhelia dice tutto. In questo momento la forza del Napoli è questa voglia di raggiungere un traguardo e di scrivere la storia da parte di tutte le componenti".

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IL PREPARATORE - Albarella: "Mi aspettavo un Kim così forte, ha la concentrazione come arma in più"

di Napoli Magazine

14/03/2024 - 18:47

L’ex preparatore atletico di Napoli, Juventus, Giappone ed Emirati Arabi Eugenio Albarella è intervenuto a Ottochannel, nel corso della trasmissione “La Domenica Azzurra”: "Ho conosciuto Kim giovanissimo ed era già forte. E’ accaduto nel 2014, prima del Mondiale: ero nello staff con Zaccheroni ct del Giappone: come responsabili della nazionale giapponese vedemmo l’Under 20 e ci colpì questo ragazzone ancora non 17enne, titolare della nazionale Under 20. Rimanemmo impressionati dalla personalità e dalla capacità tecniche, lo tenemmo in considerazione come calciatore da prendere in futuro. Quando andammo in Cina ad allenare un club pensavamo di acquistarlo. Ne ho apprezzato la crescita esponenziale, ma col Napoli devo dire che me lo aspettavo così forte, perché oltre al talento e alla qualità è un giocatore fortissimo nella testa, ha la concentrazione come arma che supera tutte le difficoltà, comprese quelle di inserimento che può aver avuto in serie A. Ha grandissimi margini di miglioramento per diventare un top mondiale: nella postura, negli spostamenti laterali con il tronco e nella costruzione del gioco. La condizione fisica è solo una parte degli indici di prestazione di una squadra, tutto viene esaltato dall’organizzazione tattica e dall’aspetto psicologico e motivazionale. Il Napoli sta molto bene fisicamente, è in condizione, ma soprattutto è in uno stato emotivo di voglia di voler stupire che esalta tutto il proprio potenziale. Se il Napoli affronta la partita di Champions con questa forma mentis scriverà un’altra pagina di storia, se avrà un approccio sbagliato qualsiasi squadra può metterti in difficoltà. Ma sono convinto che il Napoli non sbaglierà approccio. Il Napoli ha diversi leader, a partire da Di Lorenzo che è il capitano, Kim a suo modo lo è, lo stesso Lobotka. E’ una squadra unita, tutti danno contributo massimale. L’esultanza dalla panchina di Simeone al gol di Kvaratskhelia dice tutto. In questo momento la forza del Napoli è questa voglia di raggiungere un traguardo e di scrivere la storia da parte di tutte le componenti".