Valerio Arrichiello, giornalista de Il Secolo XIX, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Come spiegare il Genoa di Ballardini? Il suo arrivo ha comportato una svolta, il Genoa era penultimo e da quando è arrivato è cambiato tutto: dopo sette partite ha fatto quattordici punti, e ha vinto tutti gli scontri diretti e facendo bene con Lazio ed Atalanta. La ricetta è la solita, grande solidità e gioco di squadra: la difesa non prende gol, e da lì si costruisce tutto. Piano piano sono cresciuti tutti, Mattia Destro sta facendo benissimo. Strootman? Uno dei colpi migliori del mercato, può fare ancora la differenza. È stato importante per il Genoa anche recuperare i giocatori positivi al Covid, se pensiamo all’inizio con Maran. Formazione? Ballardini non ha cambiato più niente, nelle ultime due gare hanno giocato gli stessi undici e credo che anche sabato, senza problemi fisici, tendenzialmente giocheranno Badelj con Zajc e Strootmai ai lati. Così in difesa penso agli stessi uomini. Atteggiamento in campo? Negli anni Ballardini si è costruito la nomea di difensivista, ma in realtà è pratico e si è adattato alle situazioni trovate: al Palermo giocava offensivamente, se ha la possibilità gli piace giocarsi il match ma quando prendi una squadra in difficoltà pensi prima alla difesa. Ha preso Radovanovic e l’ha piazzato al centro della difesa, ed è stato qualcosa che ha funzionato finora. Se vediamo i dati, il Genoa non ha mai avuto il predominio del possesso palla ma spesso ha avuto più occasioni offensive: c’è concretezza nel gioco. Pjaca e Scamacca avranno spazio, Shomurodov non è un centravanti bensì una seconda punta: è molto veloce, va in progressione ed il Genoa ha fatto un po’ di gol proprio con le sue accelerazioni. Aiuta tantissimo i compagni, a partire da Destro che sta segnando molto: ha grandi doti tecniche, non sarà fisico come Immobile ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto”
di Napoli Magazine
04/02/2021 - 14:32
Valerio Arrichiello, giornalista de Il Secolo XIX, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Come spiegare il Genoa di Ballardini? Il suo arrivo ha comportato una svolta, il Genoa era penultimo e da quando è arrivato è cambiato tutto: dopo sette partite ha fatto quattordici punti, e ha vinto tutti gli scontri diretti e facendo bene con Lazio ed Atalanta. La ricetta è la solita, grande solidità e gioco di squadra: la difesa non prende gol, e da lì si costruisce tutto. Piano piano sono cresciuti tutti, Mattia Destro sta facendo benissimo. Strootman? Uno dei colpi migliori del mercato, può fare ancora la differenza. È stato importante per il Genoa anche recuperare i giocatori positivi al Covid, se pensiamo all’inizio con Maran. Formazione? Ballardini non ha cambiato più niente, nelle ultime due gare hanno giocato gli stessi undici e credo che anche sabato, senza problemi fisici, tendenzialmente giocheranno Badelj con Zajc e Strootmai ai lati. Così in difesa penso agli stessi uomini. Atteggiamento in campo? Negli anni Ballardini si è costruito la nomea di difensivista, ma in realtà è pratico e si è adattato alle situazioni trovate: al Palermo giocava offensivamente, se ha la possibilità gli piace giocarsi il match ma quando prendi una squadra in difficoltà pensi prima alla difesa. Ha preso Radovanovic e l’ha piazzato al centro della difesa, ed è stato qualcosa che ha funzionato finora. Se vediamo i dati, il Genoa non ha mai avuto il predominio del possesso palla ma spesso ha avuto più occasioni offensive: c’è concretezza nel gioco. Pjaca e Scamacca avranno spazio, Shomurodov non è un centravanti bensì una seconda punta: è molto veloce, va in progressione ed il Genoa ha fatto un po’ di gol proprio con le sue accelerazioni. Aiuta tantissimo i compagni, a partire da Destro che sta segnando molto: ha grandi doti tecniche, non sarà fisico come Immobile ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto”