Durante l’intervista concessa a ESPN, il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha così parlato in vista della finale di Champions League contro il PSG: “È un sogno tornare in finale di Champions League. In tre anni abbiamo raggiunto due finali, anche se è così difficile. Questo è merito del lavoro che facciamo ogni giorno. Abbiamo portato a casa così tanti titoli che l’Inter mancava da tempo. Questo è il nostro obiettivo più grande. Per me, alzare questo trofeo è un sogno”.”Il PSG è abbastanza simile a noi. Anche loro si stanno divertendo molto; hanno vinto due titoli quest’anno e sarà una grande partita”.
Sulla sfida al River Plate: “Ora siamo impegnati con questa partita, che sarà la più importante della stagione. Dopo, devo pensare alla nazionale, alle gare con Cile e Colombia. E poi, sicuramente, al Mondiale per Club. Quest’anno abbiamo avuto un calendario molto serrato, con la Nazionale ho giocato quasi 70 partite in un anno. È estenuante, ma sei felice perché stai facendo ciò che ami. Lo vivo molto intensamente, perdo qualche anno, ma è ciò che amo fare. Spero che continueremo così per molti altri anni”.
di Napoli Magazine
27/05/2025 - 17:13
Durante l’intervista concessa a ESPN, il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha così parlato in vista della finale di Champions League contro il PSG: “È un sogno tornare in finale di Champions League. In tre anni abbiamo raggiunto due finali, anche se è così difficile. Questo è merito del lavoro che facciamo ogni giorno. Abbiamo portato a casa così tanti titoli che l’Inter mancava da tempo. Questo è il nostro obiettivo più grande. Per me, alzare questo trofeo è un sogno”.”Il PSG è abbastanza simile a noi. Anche loro si stanno divertendo molto; hanno vinto due titoli quest’anno e sarà una grande partita”.
Sulla sfida al River Plate: “Ora siamo impegnati con questa partita, che sarà la più importante della stagione. Dopo, devo pensare alla nazionale, alle gare con Cile e Colombia. E poi, sicuramente, al Mondiale per Club. Quest’anno abbiamo avuto un calendario molto serrato, con la Nazionale ho giocato quasi 70 partite in un anno. È estenuante, ma sei felice perché stai facendo ciò che ami. Lo vivo molto intensamente, perdo qualche anno, ma è ciò che amo fare. Spero che continueremo così per molti altri anni”.