Calcio
JUVENTUS - Chiellini: "In queste gare la nostra qualità emerge, grande prova di Dybala"
23.09.2018 23:38 di Napoli Magazine

Ai microfoni di Sky Sport, nel post partita di Frosinone, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini.

 

La domanda è se conta sempre meno giocare bene e conta sempre di più vincere le partite, anche nei minuti finali?

Io penso che oggi abbiamo fatto una buona partita, con tantissime cose positive, attenzione, lucidità, concentrazione. Queste partite sono difficili, perché trovi sempre squadre che si chiudono e il rischio è quello di concedere delle ripartenze per giocate forzate, fare falli stupidi, calci piazzati. Sono quelle due o tre cose in cui rischi di prendere gol e di rovinare la partita. Con gli attaccanti che abbiamo, con tutto il rispetto, stando lì con costanza, poi il gol lo trovi ed è successo questo anche oggi. Penso che l’atteggiamento che hanno avuto Dybala, Ronaldo, Bernardeschi, Mandzukic, comunque sempre di grande lucidità e attenzione, anche quando attaccavamo, nell’essere sempre con giocate decisive e non forzando, sia stato molto importante. Dybala, secondo me, oggi ha fatto una grande partita. Poi, potevamo segnare anche prima, ma credo che sia importante non subire situazioni e gol in queste trasferte che, poi, con la qualità che abbiamo, è difficile finire 0-0.

 

Su Ronaldo e Bernardeschi

Di Cristiano, fra virgolette, è la normalità. Nessuno si aspettava niente di diverso, è un giocatore diverso dagli altri e, sicuramente, ne farà a frotte di gol. Quindi, è l’ultimo dei nostri problemi. Anzi, è un problema dei nostri avversari. È stato sfortunato, così chiudiamo la questione di mercoledì, in quello che è successo. Però, sarà sempre un giocatore determinante in tutte le nostre partite. Bernardeschi non mi sorprende, perché l’ho visto crescere giorno dopo giorno lo scorso anno e, quindi, è destinato, se continua così, e non vedo perché non debba farlo, a essere un giocatore sempre più importante. Ma di tutti questi, stasera l’atteggiamento più bello è stato di un giocatore che, magari, ultimamente è stato, tra virgolette, un po’ messo sotto pressione, dal quale ci si aspetta sempre chissà che cosa, come Dybala, che è stato un giocatore fondamentale nella partita di oggi. Per noi, è un giocatore troppo importante, che giochi un minuto, 90, 30, e capiterà, perché ci alterneremo tutti, è uno di quei giocatori che ci farà vincere il campionato e, speriamo, tante altre cose. A prescindere dal gol che, poi, viene valutato Dybala, se fa due gol il voto è 8, se non fa gol, come stasera, è 5. Per noi è diverso, è entrato a Parma a dieci minuti dalla fine, vincevamo 2-1, il mister ha tolto un centrocampista e ha messo una punta, anche io ho detto, ma che fa? Poi, invece, Dybala è stato decisivo, tre contrasti, due punizioni recuperate, c’ha fatto respirare. È un giocatore che se coinvolto, e se ha l’atteggiamento avuto in questo primo mese, nonostante non abbia giocato e non sia stato valorizzato con il gol come l’anno scorso, per noi è ancora più importante degli otto gol in cinque partite che aveva fatto un anno fa.

 

Sulla Nazionale: si riprende un po’?

Siamo qui apposta. Per crescere bisogna bruciare, sicuramente, un po’ le tappe. Credo che l’obiettivo di tutti sia quello di ribellarsi alla mediocrità, Poi, il rischio è un po’ quello. Sicuramente, non siamo più la Nazionale di dieci anni fa, che poteva partire a ogni torneo per vincere, ma non vogliamo neanche cominciare a essere mediocri. Quindi, sicuramente, i ragazzi ci sono, da parte nostra c’è tanta voglia e costanza e bisogna un pochino bruciare qualche tappa e fare qualche risultato, per prendere un po’ più di entusiasmo e fiducia che, soprattutto a una certa età, è un ingrediente fondamentale.  

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
JUVENTUS - Chiellini: "In queste gare la nostra qualità emerge, grande prova di Dybala"

di Napoli Magazine

23/09/2024 - 23:38

Ai microfoni di Sky Sport, nel post partita di Frosinone, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini.

 

La domanda è se conta sempre meno giocare bene e conta sempre di più vincere le partite, anche nei minuti finali?

Io penso che oggi abbiamo fatto una buona partita, con tantissime cose positive, attenzione, lucidità, concentrazione. Queste partite sono difficili, perché trovi sempre squadre che si chiudono e il rischio è quello di concedere delle ripartenze per giocate forzate, fare falli stupidi, calci piazzati. Sono quelle due o tre cose in cui rischi di prendere gol e di rovinare la partita. Con gli attaccanti che abbiamo, con tutto il rispetto, stando lì con costanza, poi il gol lo trovi ed è successo questo anche oggi. Penso che l’atteggiamento che hanno avuto Dybala, Ronaldo, Bernardeschi, Mandzukic, comunque sempre di grande lucidità e attenzione, anche quando attaccavamo, nell’essere sempre con giocate decisive e non forzando, sia stato molto importante. Dybala, secondo me, oggi ha fatto una grande partita. Poi, potevamo segnare anche prima, ma credo che sia importante non subire situazioni e gol in queste trasferte che, poi, con la qualità che abbiamo, è difficile finire 0-0.

 

Su Ronaldo e Bernardeschi

Di Cristiano, fra virgolette, è la normalità. Nessuno si aspettava niente di diverso, è un giocatore diverso dagli altri e, sicuramente, ne farà a frotte di gol. Quindi, è l’ultimo dei nostri problemi. Anzi, è un problema dei nostri avversari. È stato sfortunato, così chiudiamo la questione di mercoledì, in quello che è successo. Però, sarà sempre un giocatore determinante in tutte le nostre partite. Bernardeschi non mi sorprende, perché l’ho visto crescere giorno dopo giorno lo scorso anno e, quindi, è destinato, se continua così, e non vedo perché non debba farlo, a essere un giocatore sempre più importante. Ma di tutti questi, stasera l’atteggiamento più bello è stato di un giocatore che, magari, ultimamente è stato, tra virgolette, un po’ messo sotto pressione, dal quale ci si aspetta sempre chissà che cosa, come Dybala, che è stato un giocatore fondamentale nella partita di oggi. Per noi, è un giocatore troppo importante, che giochi un minuto, 90, 30, e capiterà, perché ci alterneremo tutti, è uno di quei giocatori che ci farà vincere il campionato e, speriamo, tante altre cose. A prescindere dal gol che, poi, viene valutato Dybala, se fa due gol il voto è 8, se non fa gol, come stasera, è 5. Per noi è diverso, è entrato a Parma a dieci minuti dalla fine, vincevamo 2-1, il mister ha tolto un centrocampista e ha messo una punta, anche io ho detto, ma che fa? Poi, invece, Dybala è stato decisivo, tre contrasti, due punizioni recuperate, c’ha fatto respirare. È un giocatore che se coinvolto, e se ha l’atteggiamento avuto in questo primo mese, nonostante non abbia giocato e non sia stato valorizzato con il gol come l’anno scorso, per noi è ancora più importante degli otto gol in cinque partite che aveva fatto un anno fa.

 

Sulla Nazionale: si riprende un po’?

Siamo qui apposta. Per crescere bisogna bruciare, sicuramente, un po’ le tappe. Credo che l’obiettivo di tutti sia quello di ribellarsi alla mediocrità, Poi, il rischio è un po’ quello. Sicuramente, non siamo più la Nazionale di dieci anni fa, che poteva partire a ogni torneo per vincere, ma non vogliamo neanche cominciare a essere mediocri. Quindi, sicuramente, i ragazzi ci sono, da parte nostra c’è tanta voglia e costanza e bisogna un pochino bruciare qualche tappa e fare qualche risultato, per prendere un po’ più di entusiasmo e fiducia che, soprattutto a una certa età, è un ingrediente fondamentale.