Calcio
L'ANALISI - Corbo: "Napoli, andava preso l'erede di Kvaratskhelia e c'era il sostituto di Di Lorenzo in casa"
21.10.2025 14:12 di Napoli Magazine
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A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Corbo, giornalista. Ecco le sue parole: “Mi sono sforzato con estremo garbo di esprimere tutte le mie perplessità. Innanzitutto, premetto che non sono contro Conte, anzi lo stimo per quanto fatto in carriera. L’onestà del giornalista però è quella di rilevare ciò che è successo. In Italia ci sono stati finora 80 infortuni e in questa classifica il Napoli è al primo posto. Conte credo sia ancora un po' turbato per questo elemento negativo emerso già nel finale della scorsa stagione dopo un campionato straordinario. La preparazione atletica è stata eccellente, ma c’è stata nel finale una fase crepuscolare nel Napoli e probabilmente non sono state ancora resettate le scorie di un finale sfibrante. Questa stagione ha visto un Napoli un pò sulle gambe e tartassato dagli infortuni. Calamità naturale? Non lo so, ma c’è un deficit di forma dovuto anche da una condizione imperfetta certificata anche dal numero degli infortuni. Conte è evidentemente turbato, deluso da questa partenza e ogni tanto cerca di dare un motivo plausibile in conferenza stampa. A Torino c’erano 2 terzini sinistri messi uno sull’altro: Lang in una visione innovativa andava messo dal primo minuto, poi vada come vada, tanto comunque è finita con una sconfitta. Continuo ad usare la parola mercato pasticciato e confuso, in molti si sono divertiti a criticare, ma pare si siano calmati ora di fronte ai fatti. E’ stato un mercato pasticciato perchè il Napoli dopo lo scudetto doveva fare un mercato conservativo, migliorando la squadra attraverso ritocchi giusti. Nel Napoli bisognava prendere l’erede di Kvaratskhelia, uno che facesse i suoi gol, un’alternativa ad Anguissa che tra poco ci saluta per giocare la Coppa d'Africa e poi ci voleva un’alternativa allo stanco Di Lorenzo. Zanioli per esempio andava confermato anche perché il Napoli ce l’aveva in casa il sostituto e invece c’è la mania di sbaraccare e rimontare. Ora ci si ritrova con 9 nuovi giocatori e Conte ha ragione quando dice che è difficile inserirli, ma lui sa tutto del mercato e poteva spingere per un mercato conservativo".

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L'ANALISI - Corbo: "Napoli, andava preso l'erede di Kvaratskhelia e c'era il sostituto di Di Lorenzo in casa"

di Napoli Magazine

21/10/2025 - 14:12

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Corbo, giornalista. Ecco le sue parole: “Mi sono sforzato con estremo garbo di esprimere tutte le mie perplessità. Innanzitutto, premetto che non sono contro Conte, anzi lo stimo per quanto fatto in carriera. L’onestà del giornalista però è quella di rilevare ciò che è successo. In Italia ci sono stati finora 80 infortuni e in questa classifica il Napoli è al primo posto. Conte credo sia ancora un po' turbato per questo elemento negativo emerso già nel finale della scorsa stagione dopo un campionato straordinario. La preparazione atletica è stata eccellente, ma c’è stata nel finale una fase crepuscolare nel Napoli e probabilmente non sono state ancora resettate le scorie di un finale sfibrante. Questa stagione ha visto un Napoli un pò sulle gambe e tartassato dagli infortuni. Calamità naturale? Non lo so, ma c’è un deficit di forma dovuto anche da una condizione imperfetta certificata anche dal numero degli infortuni. Conte è evidentemente turbato, deluso da questa partenza e ogni tanto cerca di dare un motivo plausibile in conferenza stampa. A Torino c’erano 2 terzini sinistri messi uno sull’altro: Lang in una visione innovativa andava messo dal primo minuto, poi vada come vada, tanto comunque è finita con una sconfitta. Continuo ad usare la parola mercato pasticciato e confuso, in molti si sono divertiti a criticare, ma pare si siano calmati ora di fronte ai fatti. E’ stato un mercato pasticciato perchè il Napoli dopo lo scudetto doveva fare un mercato conservativo, migliorando la squadra attraverso ritocchi giusti. Nel Napoli bisognava prendere l’erede di Kvaratskhelia, uno che facesse i suoi gol, un’alternativa ad Anguissa che tra poco ci saluta per giocare la Coppa d'Africa e poi ci voleva un’alternativa allo stanco Di Lorenzo. Zanioli per esempio andava confermato anche perché il Napoli ce l’aveva in casa il sostituto e invece c’è la mania di sbaraccare e rimontare. Ora ci si ritrova con 9 nuovi giocatori e Conte ha ragione quando dice che è difficile inserirli, ma lui sa tutto del mercato e poteva spingere per un mercato conservativo".