Calcio
L'AVVERSARIO - Chievo, Corini: "Trasferta difficile a Napoli, ma l'affronteremo senza paura"
23.01.2014 19:09 di Napoli Magazine
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Eugenio Corini, allenatore del Chievo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa riportate da Chievoverona.it: "Non ci spaventa andare a Napoli, considerando le difficoltà che incontreremo, perchè è una squadra straordinaria dal punto di vista qualitativo. C'è grande rammarico di aver gettato un punto quando questo sembrava acquisito (contro il Parma, ndr), ma come ho già detto, questo si trasforma in rabbia ed energia, ci vuole equilibrio in un'annata che sarà complicata fino alla fine. Con grande spirito e grande voglia affronteremo questa trasferta che oggettivamente è molto difficile. Ho visto grande voglia da parte dei miei ragazzi di lavorare e di reagire ad una difficoltà e ad un risultato che non ci meritavamo, ma questo è il calcio e dovremo creare le situazioni perchè le cose vengano a nostro favore. Il Napoli ha tante qualità, sia sullo sviluppo del gioco, sulla transizione positiva quando conquistano palla sono abili e velocissimi perchè hanno giocatori sulla fascia di grande talento e di grande passo, hanno una prima punta straordinaria come Higuain e altri attaccanti di qualità come Pandev, Mertens, Callejon ed Insigne. Anche quando l'avversario attacca il Napoli è una squadra pericolosa perchè appena riconquista palla è molto abile a ripartire in velocità. E' impensabile dominare il gioco contro una grande squadra come il Napoli, ci vorrà equilibrio, pazienza, lavoro di gruppo, dovremo contrapporci bene per creare situazioni a noi favorevoli quando attaccheranno in massa spinti anche dal loro pubblico. Strategia? Il Napoli domina il gioco, noi con ordine e pazienza dobbiamo coprire bene il campo, essere compatti e fare in modo che ci sbattano adosso per poi ripartire, e quando lo facciamo bene diamo fastidio a molti, vedi l'Inter e anche nell'ultima mezz'ora col Parma. Ho grande ammirazione per Benitez, è partito dalla Spagna, è andato in Inghilterra, ha fatto cose straordinarie al Liverpool, è stato all'Inter e ha vinto in sei mesi in un momento molto particolare, dove sarebbe stato difficile per qualsiasi tecnico di grande valore sostituire un idolo quale è stato Mourinho. Ha allenato il Chelsea, ora è al Napoli, per me è un profilo di allenatore internazionale, è un manager e ha un grande capacità dal punto di vista tattico e nella scelta dei giocatori funzionali alla sua idea di calcio. Jorginho? Corre molto, l'ho visto crescere vedendolo giocare nel Verona, si è meritato questa grande chance ed è un pericolo in più".


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L'AVVERSARIO - Chievo, Corini: "Trasferta difficile a Napoli, ma l'affronteremo senza paura"

di Napoli Magazine

23/01/2014 - 19:09

Eugenio Corini, allenatore del Chievo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa riportate da Chievoverona.it: "Non ci spaventa andare a Napoli, considerando le difficoltà che incontreremo, perchè è una squadra straordinaria dal punto di vista qualitativo. C'è grande rammarico di aver gettato un punto quando questo sembrava acquisito (contro il Parma, ndr), ma come ho già detto, questo si trasforma in rabbia ed energia, ci vuole equilibrio in un'annata che sarà complicata fino alla fine. Con grande spirito e grande voglia affronteremo questa trasferta che oggettivamente è molto difficile. Ho visto grande voglia da parte dei miei ragazzi di lavorare e di reagire ad una difficoltà e ad un risultato che non ci meritavamo, ma questo è il calcio e dovremo creare le situazioni perchè le cose vengano a nostro favore. Il Napoli ha tante qualità, sia sullo sviluppo del gioco, sulla transizione positiva quando conquistano palla sono abili e velocissimi perchè hanno giocatori sulla fascia di grande talento e di grande passo, hanno una prima punta straordinaria come Higuain e altri attaccanti di qualità come Pandev, Mertens, Callejon ed Insigne. Anche quando l'avversario attacca il Napoli è una squadra pericolosa perchè appena riconquista palla è molto abile a ripartire in velocità. E' impensabile dominare il gioco contro una grande squadra come il Napoli, ci vorrà equilibrio, pazienza, lavoro di gruppo, dovremo contrapporci bene per creare situazioni a noi favorevoli quando attaccheranno in massa spinti anche dal loro pubblico. Strategia? Il Napoli domina il gioco, noi con ordine e pazienza dobbiamo coprire bene il campo, essere compatti e fare in modo che ci sbattano adosso per poi ripartire, e quando lo facciamo bene diamo fastidio a molti, vedi l'Inter e anche nell'ultima mezz'ora col Parma. Ho grande ammirazione per Benitez, è partito dalla Spagna, è andato in Inghilterra, ha fatto cose straordinarie al Liverpool, è stato all'Inter e ha vinto in sei mesi in un momento molto particolare, dove sarebbe stato difficile per qualsiasi tecnico di grande valore sostituire un idolo quale è stato Mourinho. Ha allenato il Chelsea, ora è al Napoli, per me è un profilo di allenatore internazionale, è un manager e ha un grande capacità dal punto di vista tattico e nella scelta dei giocatori funzionali alla sua idea di calcio. Jorginho? Corre molto, l'ho visto crescere vedendolo giocare nel Verona, si è meritato questa grande chance ed è un pericolo in più".