Lele Adani, ex calciatore e talent Rai, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal: “Il Napoli ha fatto le prime due partite di campionato che sono state buone, quella di Firenze è stata ottima. Una prova dove c’è stato qualche rischio nel finale, ma lo devi mettere in conto, è una squadra che è evoluta anche grazie ad Hojlund. Con il City sarà una bella partita, mi trovo d’accordo con Conte quando dice che si va ad imparare dai maestri. A Manchester potrebbe giocare Olivera, delle volte il baricentro lo determinano gli avversari, la squadra di Guardiola palleggia, il Napoli sarà più basso rispetto a Firenze ma a sprazzi può mettere paura ai citizens. Mi auguro che gli azzurri sappiano che la partita a Manchester la fai meglio con l’autostima rispetto alla paura. Punti deboli del City? Bisogna cercare di far correre all’indietro i centrocampisti che sono abituati a palleggiare, che è un concetto che si usa con le squadre che sono abituate a dominare il gioco. Hojlund ha preso a sportellate i difensori della Fiorentina e ha connesso i quattro centrocampisti che sono il nucleo pensante del Napoli, l’ho definito Lukaku con 10 anni in meno. Paragone con Higuain? Il Pipita lo paragono a pochi perché ho un debole per lui, per me il danese è più simile a Lukaku così rimaniamo concentrati sull’attualità. Devo fare i complimenti a De Laurentiis perchè Hojlund è stato un grande acquisto, mi piace il concetto dell’upgrade, perché Lukaku è una garanzia ma le aspettative crescono ed è difficile migliorare quando vinci. Il Napoli ha una connessione molto intensa con il calcio, cerca sempre progetti tecnici per evolvere il suo modo di essere. Conte si evoluto a Napoli e sta confermando la sua visione molto allargata, utilizza più sistemi di gioco, ora sta facendo qualcosa per valorizzare De Bruyne che fa calcio ovunque ed è un piacere goderselo. In Champions deve iniziare a passare il primo turno, l’appetito poi vien mangiando. Noa Lang? E’ un punto interrogativo perché è in ritardo ed è cambiato il sistema. Perché è cambiato? Per tutelare De Bruyne e valorizzare i centrocampisti. Lang e Neres devono entrare in ritmo velocemente perché Conte avrà bisogno di loro, la squadra è tarata anche sul 4-3-3”.
di Napoli Magazine
16/09/2025 - 17:42
Lele Adani, ex calciatore e talent Rai, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso di Radio Goal: “Il Napoli ha fatto le prime due partite di campionato che sono state buone, quella di Firenze è stata ottima. Una prova dove c’è stato qualche rischio nel finale, ma lo devi mettere in conto, è una squadra che è evoluta anche grazie ad Hojlund. Con il City sarà una bella partita, mi trovo d’accordo con Conte quando dice che si va ad imparare dai maestri. A Manchester potrebbe giocare Olivera, delle volte il baricentro lo determinano gli avversari, la squadra di Guardiola palleggia, il Napoli sarà più basso rispetto a Firenze ma a sprazzi può mettere paura ai citizens. Mi auguro che gli azzurri sappiano che la partita a Manchester la fai meglio con l’autostima rispetto alla paura. Punti deboli del City? Bisogna cercare di far correre all’indietro i centrocampisti che sono abituati a palleggiare, che è un concetto che si usa con le squadre che sono abituate a dominare il gioco. Hojlund ha preso a sportellate i difensori della Fiorentina e ha connesso i quattro centrocampisti che sono il nucleo pensante del Napoli, l’ho definito Lukaku con 10 anni in meno. Paragone con Higuain? Il Pipita lo paragono a pochi perché ho un debole per lui, per me il danese è più simile a Lukaku così rimaniamo concentrati sull’attualità. Devo fare i complimenti a De Laurentiis perchè Hojlund è stato un grande acquisto, mi piace il concetto dell’upgrade, perché Lukaku è una garanzia ma le aspettative crescono ed è difficile migliorare quando vinci. Il Napoli ha una connessione molto intensa con il calcio, cerca sempre progetti tecnici per evolvere il suo modo di essere. Conte si evoluto a Napoli e sta confermando la sua visione molto allargata, utilizza più sistemi di gioco, ora sta facendo qualcosa per valorizzare De Bruyne che fa calcio ovunque ed è un piacere goderselo. In Champions deve iniziare a passare il primo turno, l’appetito poi vien mangiando. Noa Lang? E’ un punto interrogativo perché è in ritardo ed è cambiato il sistema. Perché è cambiato? Per tutelare De Bruyne e valorizzare i centrocampisti. Lang e Neres devono entrare in ritmo velocemente perché Conte avrà bisogno di loro, la squadra è tarata anche sul 4-3-3”.