Calcio
L'EX ARBITRO - Cesari: "Rigori e falli di mano, regola folle, soluzione? La discrezionalità"
14.07.2020 11:57 di Napoli Magazine

Graziano Cesari, ex arbitro di Serie A, parla a Fanpage.it dell’attuale polemica relativa all’enorme numero di falli di mano fischiati in questo momento.  "Sul fuorigioco si sono trovate contromisure e su questa regola folle del calcio di mano si sta cercando di fare lo stesso. L'arbitro deve mostrare talento anche di fronte ad una regola ben precisa. Prendersi la responsabilità di interpretare una regola. Mi sembra davvero folle vedere oggi dei rigori assegnati in questo modo".

"Per questo tipo di calcio di rigore la percentuale è al 18%, col Var siamo arrivati al 32%. Dunque le cose sono due: o sbagliavamo prima, o eccediamo adesso. - continua l'ex arbitro e su come sia cambiato il calcio racconta - Il calcio è già cambiato da un po'. È un calcio a mio parere più televisivo che da stadio. Già senza pubblico è brutto: basti pensare che se guardiamo la statistica, non si erano mai visti così tanti risultati positivi fuori casa. Ci stiamo abituando a un calcio diverso".

Sulla soluzione, Cesari parla di "La discrezionalità. L'arbitro è un talento e deve essere valorizzato. Non parlo di fuoriclasse: noi dobbiamo valorizzare un arbitro bravo che ci deve mettere del suo".
 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX ARBITRO - Cesari: "Rigori e falli di mano, regola folle, soluzione? La discrezionalità"

di Napoli Magazine

14/07/2024 - 11:57

Graziano Cesari, ex arbitro di Serie A, parla a Fanpage.it dell’attuale polemica relativa all’enorme numero di falli di mano fischiati in questo momento.  "Sul fuorigioco si sono trovate contromisure e su questa regola folle del calcio di mano si sta cercando di fare lo stesso. L'arbitro deve mostrare talento anche di fronte ad una regola ben precisa. Prendersi la responsabilità di interpretare una regola. Mi sembra davvero folle vedere oggi dei rigori assegnati in questo modo".

"Per questo tipo di calcio di rigore la percentuale è al 18%, col Var siamo arrivati al 32%. Dunque le cose sono due: o sbagliavamo prima, o eccediamo adesso. - continua l'ex arbitro e su come sia cambiato il calcio racconta - Il calcio è già cambiato da un po'. È un calcio a mio parere più televisivo che da stadio. Già senza pubblico è brutto: basti pensare che se guardiamo la statistica, non si erano mai visti così tanti risultati positivi fuori casa. Ci stiamo abituando a un calcio diverso".

Sulla soluzione, Cesari parla di "La discrezionalità. L'arbitro è un talento e deve essere valorizzato. Non parlo di fuoriclasse: noi dobbiamo valorizzare un arbitro bravo che ci deve mettere del suo".