Delio Rossi, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino sulla Salernitana: "L’anno scorso la Salernitana ha fatto un capolavoro andando in A pur non essendo la squadra migliore ma la serie A è tutta un’altra cosa, è importante avere dei valori tecnici importanti oltre al gioco e all’organizzazione. I granata non sono partiti bene e c’è stato il cambio di allenatore: per Colantuono dopo la sconfitta in casa all’esordio è stato importantissimo il risultato di Venezia. Napoli? Sulla carta non c’è partita e quindi la Salernitana se la può giocare con serenità e al massimo delle sue possibilità perché è la classica gara dove hai tutto da guadagnare e nulla da perdere sapendo che la salvezza non passa attraverso questo tipo di gare. La scelta di Ribery mi ha sorpreso, stiamo parlando di un campione che ha giocato con le squadre migliori e ora a 38 anni sarebbe potuto andare negli Stati Uniti o in Cina. Il fatto di aver scelto Salerno e di essere andato in una squadra che cerca di salvarsi significa che si è voluto rimettere in discussione: se ci riuscisse per lui sarebbe come vincere un altro titolo con il Bayern Monaco, anzi di più. Ha una grande umiltà, tipica dei campioni. Derby? Quando ero sulla panchina granata il derby contro il Napoli non l’ho mai giocato. A Salerno è una partita molto sentita e se la Salernitana dovesse fare un risultato positivo sarebbe più di un’impresa. Come me lo immagino? Il Napoli cercherà subito di prendere il dominio della partita e la Salernitana cercherà di ribattere e di sfruttare qualche ripartenza: i granata per contrastare i valori tecnici di gran lunga superiori del Napoli proverà a metterla sui ritmi alti, sulla compattezza. Gli azzurri hanno due giorni in meno di riposo ma con la regola dei cinque cambi e con le tante soluzioni che Spalletti ha in panchina non risentiranno della stanchezza".
di Napoli Magazine
30/10/2024 - 10:47
Delio Rossi, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino sulla Salernitana: "L’anno scorso la Salernitana ha fatto un capolavoro andando in A pur non essendo la squadra migliore ma la serie A è tutta un’altra cosa, è importante avere dei valori tecnici importanti oltre al gioco e all’organizzazione. I granata non sono partiti bene e c’è stato il cambio di allenatore: per Colantuono dopo la sconfitta in casa all’esordio è stato importantissimo il risultato di Venezia. Napoli? Sulla carta non c’è partita e quindi la Salernitana se la può giocare con serenità e al massimo delle sue possibilità perché è la classica gara dove hai tutto da guadagnare e nulla da perdere sapendo che la salvezza non passa attraverso questo tipo di gare. La scelta di Ribery mi ha sorpreso, stiamo parlando di un campione che ha giocato con le squadre migliori e ora a 38 anni sarebbe potuto andare negli Stati Uniti o in Cina. Il fatto di aver scelto Salerno e di essere andato in una squadra che cerca di salvarsi significa che si è voluto rimettere in discussione: se ci riuscisse per lui sarebbe come vincere un altro titolo con il Bayern Monaco, anzi di più. Ha una grande umiltà, tipica dei campioni. Derby? Quando ero sulla panchina granata il derby contro il Napoli non l’ho mai giocato. A Salerno è una partita molto sentita e se la Salernitana dovesse fare un risultato positivo sarebbe più di un’impresa. Come me lo immagino? Il Napoli cercherà subito di prendere il dominio della partita e la Salernitana cercherà di ribattere e di sfruttare qualche ripartenza: i granata per contrastare i valori tecnici di gran lunga superiori del Napoli proverà a metterla sui ritmi alti, sulla compattezza. Gli azzurri hanno due giorni in meno di riposo ma con la regola dei cinque cambi e con le tante soluzioni che Spalletti ha in panchina non risentiranno della stanchezza".