Calcio
L'EX FIORENTINA - Iachini: "In bocca al lupo a Paolo Vanoli, ne ha bisogno, chiamata dalla Viola? Non esiterei a dare una mano, Paratici persona molto competente"
29.12.2025 11:22 di Napoli Magazine
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Beppe Iachini, ex tecnico della Fiorentina e artefice della salvezza viola nella stagione 2019-2020, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io sull'attuale situazione della squadra: "All'inizio della stagione si pensava che la Fiorentina potesse fare un campionato di tutt'altro tipo, da parte sinistra della classifica. Però questo non è accaduto. E quando succede sale la pressione, i calciatori giocano con preoccupazione e con una tensione che poi si portano in campo. In bocca al lupo a Paolo Vanoli, ne ha bisogno in questo momento. Ci sono passato anch'io, per un allenatore sono momenti di grande responsabilità. Se mi chiamassero? In questo momento non ci sono stati veri e propri contatti. Faccio solo un grande in bocca al lupo a tutto l'ambiente viola, a cui sono molto legato ho passato sei anni da calciatore, poi da allenatore. Poi quello che accadrà domani, si vedrà. Non esiterei a dare una mano, in questa situazione anche altri professionisti non rifiuterebbero. La Fiorentina è sempre una grande società, al di là del momento che sta vivendo. Nel 2020 fu una stagione particolare. Arrivai che la squadra era vicina alla zona retrocessione, c'era molta pressione - le sue parole - In più, dopo un mese e mezzo, arrivò il Covid: allenamenti individuali e situazioni particolari. Abbiamo dovuto fare una grande rimonta. Alla fine siamo arrivati al decimo posto, con una media di quasi due punti a partita. Una grande rincorsa che all'esterno sembrò quasi scontata. E invece, guardando quello che sta accadendo anche oggi, forse così scontata non era. Quando ti ritrovi con una classifica così, per i calciatori è una situazione anomala, di grande pressione. Bisogna superare difficoltà inaspettate anche a livello psicologico. Il mio augurio è che la situazione possa rimettersi a posto. Ci sono i margini per poter risistemare. Serve una serie di risultati consecutivi per poter sbloccare la situazione e tornare a giocare con la giusta serenità. Da ultima in classifica, ormai c'è consapevolezza della situazione. Ora non c'è più motivo di dover essere impauriti". Sull'arrivo di Paratici: "Lo conosco da tanti anni - ha concluso Iachini - È un professionista che ha affrontato tante situazioni, sia molto positive con vittorie importanti sia anche quelle da rimettere in sesto. È una persona molto competente, se dovesse arrivare sicuramente cercherà di dare una grande mano alla società e alla squadra".

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L'EX FIORENTINA - Iachini: "In bocca al lupo a Paolo Vanoli, ne ha bisogno, chiamata dalla Viola? Non esiterei a dare una mano, Paratici persona molto competente"

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29/12/2025 - 11:22

Beppe Iachini, ex tecnico della Fiorentina e artefice della salvezza viola nella stagione 2019-2020, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io sull'attuale situazione della squadra: "All'inizio della stagione si pensava che la Fiorentina potesse fare un campionato di tutt'altro tipo, da parte sinistra della classifica. Però questo non è accaduto. E quando succede sale la pressione, i calciatori giocano con preoccupazione e con una tensione che poi si portano in campo. In bocca al lupo a Paolo Vanoli, ne ha bisogno in questo momento. Ci sono passato anch'io, per un allenatore sono momenti di grande responsabilità. Se mi chiamassero? In questo momento non ci sono stati veri e propri contatti. Faccio solo un grande in bocca al lupo a tutto l'ambiente viola, a cui sono molto legato ho passato sei anni da calciatore, poi da allenatore. Poi quello che accadrà domani, si vedrà. Non esiterei a dare una mano, in questa situazione anche altri professionisti non rifiuterebbero. La Fiorentina è sempre una grande società, al di là del momento che sta vivendo. Nel 2020 fu una stagione particolare. Arrivai che la squadra era vicina alla zona retrocessione, c'era molta pressione - le sue parole - In più, dopo un mese e mezzo, arrivò il Covid: allenamenti individuali e situazioni particolari. Abbiamo dovuto fare una grande rimonta. Alla fine siamo arrivati al decimo posto, con una media di quasi due punti a partita. Una grande rincorsa che all'esterno sembrò quasi scontata. E invece, guardando quello che sta accadendo anche oggi, forse così scontata non era. Quando ti ritrovi con una classifica così, per i calciatori è una situazione anomala, di grande pressione. Bisogna superare difficoltà inaspettate anche a livello psicologico. Il mio augurio è che la situazione possa rimettersi a posto. Ci sono i margini per poter risistemare. Serve una serie di risultati consecutivi per poter sbloccare la situazione e tornare a giocare con la giusta serenità. Da ultima in classifica, ormai c'è consapevolezza della situazione. Ora non c'è più motivo di dover essere impauriti". Sull'arrivo di Paratici: "Lo conosco da tanti anni - ha concluso Iachini - È un professionista che ha affrontato tante situazioni, sia molto positive con vittorie importanti sia anche quelle da rimettere in sesto. È una persona molto competente, se dovesse arrivare sicuramente cercherà di dare una grande mano alla società e alla squadra".