A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Gianni Improta, ex calciatore del Napoli: "Crujiff? Non era ancora osannato, ma si vedeva dalle movenze la sua prodezza. Questa mattina Titti che è inviata ad Amsterdam mi ha videochiamata insieme a Ruud Kroll. Gli ho detto che ad Amsterdam c’è anche mio figlio e che gli ho mandato in avanscoperta i miei prodotti. Ruud mi ha detto: ‘Tua figlia è uguale a te’. Nella gara del 1970 noi giocammo in 10 perché Panzanato si infortunò, uscì e come centrale difensivo dovemmo adattare Ottavio Bianchi, entrò Suurendonk e negli ultimi 5 minuti finali ci fece gol di testa".
di Napoli Magazine
04/10/2024 - 16:16
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio", è intervenuto Gianni Improta, ex calciatore del Napoli: "Crujiff? Non era ancora osannato, ma si vedeva dalle movenze la sua prodezza. Questa mattina Titti che è inviata ad Amsterdam mi ha videochiamata insieme a Ruud Kroll. Gli ho detto che ad Amsterdam c’è anche mio figlio e che gli ho mandato in avanscoperta i miei prodotti. Ruud mi ha detto: ‘Tua figlia è uguale a te’. Nella gara del 1970 noi giocammo in 10 perché Panzanato si infortunò, uscì e come centrale difensivo dovemmo adattare Ottavio Bianchi, entrò Suurendonk e negli ultimi 5 minuti finali ci fece gol di testa".