Nel corso di ‘Ne Parliamo il Lunedì’, su Canale 8, è intervenuto l'ex calciatore azzurro Francesco Montervino per commentare il momento difficile del Napoli: "La gente non si diverte. Il Napoli, tolto il decimo posto purtroppo, sono 15 anni che esprime un calcio bello e per alcuni anni straordinario, bellissimo. Gli anni di Sarri sono stati anni in cui non hai vinto nulla, neanche la coppetta del nonno, niente, e la gente era contenta perché ovunque andavi ti imponevi. Io lo dico da tante settimane: a me non piace come gioca il Napoli, anche quando ha vinto non mi è piaciuto. Con l’Inter sicuramente ha fatto una grande partita però di impeto. Abbiamo parlato di partite contro Cagliari, Lecce e Pisa, in cui ci siamo chiesti com’è possibile che contro queste squadre non si possano vedere esterni capaci di saltare l’uomo, soltanto perché non fanno un lavoro di copertura maniacale come vuole Conte. Perciò siamo arrivati oggi a un certo punto in cui quegli uomini come Politano e Spinazzola sono cotti, sfiniti, sfrantumati. Il fatto di non cambiarli mai e non dare la possibilità ad altri di incidere nella partita, oggi ti permette di fare questo tipo di considerazione. Io a vedere la scena di Neres e Lang che a 20 minuti dalla fine dovevano ancora entrare, dicevo: ‘Ma ci rendiamo conto che questi sono ancora fuori?’, in una partita del genere poi…”.
di Napoli Magazine
10/11/2025 - 23:18
Nel corso di ‘Ne Parliamo il Lunedì’, su Canale 8, è intervenuto l'ex calciatore azzurro Francesco Montervino per commentare il momento difficile del Napoli: "La gente non si diverte. Il Napoli, tolto il decimo posto purtroppo, sono 15 anni che esprime un calcio bello e per alcuni anni straordinario, bellissimo. Gli anni di Sarri sono stati anni in cui non hai vinto nulla, neanche la coppetta del nonno, niente, e la gente era contenta perché ovunque andavi ti imponevi. Io lo dico da tante settimane: a me non piace come gioca il Napoli, anche quando ha vinto non mi è piaciuto. Con l’Inter sicuramente ha fatto una grande partita però di impeto. Abbiamo parlato di partite contro Cagliari, Lecce e Pisa, in cui ci siamo chiesti com’è possibile che contro queste squadre non si possano vedere esterni capaci di saltare l’uomo, soltanto perché non fanno un lavoro di copertura maniacale come vuole Conte. Perciò siamo arrivati oggi a un certo punto in cui quegli uomini come Politano e Spinazzola sono cotti, sfiniti, sfrantumati. Il fatto di non cambiarli mai e non dare la possibilità ad altri di incidere nella partita, oggi ti permette di fare questo tipo di considerazione. Io a vedere la scena di Neres e Lang che a 20 minuti dalla fine dovevano ancora entrare, dicevo: ‘Ma ci rendiamo conto che questi sono ancora fuori?’, in una partita del genere poi…”.