Alessandro Renica, ex difensore del Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Quella contro l’Inter è la partita per reagire, anche se vista la debacle di martedì sembra che ci si demoralizzi, perché i nerazzurri sono molto in forma. Viste le assenze del Napoli, l’Inter mette più qualità in campo. Per il Napoli direi che sta piovendo sul bagnato, anche se fino a un certo punto. Mi aspetto un Napoli che giocherà una partita intensa per sopperire alla qualità dei nerazzurri. Il problema è che quello era il PSV e non il Manchester City. La rosa del Napoli è competitiva e alla società non gli si può dire nulla. Il presidente De Laurentiis ha messo a disposizione di Conte una rosa importante. In campo c’era una pesantezza in testa per i giocatori per l’aspetto psicologico. Capita a tanti allenatori di inserire tanti nuovi giocatori. È capitato anche a Spalletti che inserì dei giocatori nuovi prima di vincere lo scudetto. Toccherebbe a Conte spiegare perché i nuovi non si sono inseriti bene. Nel Napoli ci sono problemi muscolari, l’elenco è lungo. Anche questo è un argomento di discussione, c’è sicuramente qualcosa che non va. Hojlund? L’affaticamento è un avvertimento del muscolo. Se gioca una partita e il problema peggiora, si rischia di perderlo per un mese o un mese e mezzo. Beukema l’anno scorso ha giocato un grande campionato e una grande Champions. Se non gioca bene, è anche un problema di Conte. La differenza con o senza Lobotka si nota di più quest’anno, perché il Napoli ha cambiato modo di giocare, gestisce di più il pallone. Fa riflettere che i giocatori non riescano a mettere in campo gli insegnamenti dell’allenatore. Dal punto di vista tattico, Conte non si discute. Fisicamente bisogna rivedere qualcosa e dal punto di vista psicologico e mentale qualcosa manca”.
di Napoli Magazine
24/10/2025 - 23:00
Alessandro Renica, ex difensore del Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Quella contro l’Inter è la partita per reagire, anche se vista la debacle di martedì sembra che ci si demoralizzi, perché i nerazzurri sono molto in forma. Viste le assenze del Napoli, l’Inter mette più qualità in campo. Per il Napoli direi che sta piovendo sul bagnato, anche se fino a un certo punto. Mi aspetto un Napoli che giocherà una partita intensa per sopperire alla qualità dei nerazzurri. Il problema è che quello era il PSV e non il Manchester City. La rosa del Napoli è competitiva e alla società non gli si può dire nulla. Il presidente De Laurentiis ha messo a disposizione di Conte una rosa importante. In campo c’era una pesantezza in testa per i giocatori per l’aspetto psicologico. Capita a tanti allenatori di inserire tanti nuovi giocatori. È capitato anche a Spalletti che inserì dei giocatori nuovi prima di vincere lo scudetto. Toccherebbe a Conte spiegare perché i nuovi non si sono inseriti bene. Nel Napoli ci sono problemi muscolari, l’elenco è lungo. Anche questo è un argomento di discussione, c’è sicuramente qualcosa che non va. Hojlund? L’affaticamento è un avvertimento del muscolo. Se gioca una partita e il problema peggiora, si rischia di perderlo per un mese o un mese e mezzo. Beukema l’anno scorso ha giocato un grande campionato e una grande Champions. Se non gioca bene, è anche un problema di Conte. La differenza con o senza Lobotka si nota di più quest’anno, perché il Napoli ha cambiato modo di giocare, gestisce di più il pallone. Fa riflettere che i giocatori non riescano a mettere in campo gli insegnamenti dell’allenatore. Dal punto di vista tattico, Conte non si discute. Fisicamente bisogna rivedere qualcosa e dal punto di vista psicologico e mentale qualcosa manca”.