Calcio
L'INIZIATIVA - Palermo, il club attiva 14 borse di studio contro la dispersione scolastica
16.09.2024 22:55 di Napoli Magazine

Quattordici borse di studio sono state attivate all'inizio dell'anno scolastico 2024-2025 grazie al Palermo Calcio e ai suoi abbonati dello scorso campionato, che hanno contribuito al progetto semplicemente sottoscrivendo la tessera per le partite casalinghe. L'impegno contro la dispersione scolastica era stato preso da City Football Group e l'iniziativa ha consentito ad altrettanti ragazzi del capoluogo siciliano di frequentare, da qualche giorno, le scuole superiori: se saranno regolarmente promossi ogni anno, riceveranno un contributo per tutto il quinquennio, fino al conseguimento del diploma. I quattordici beneficiari delle borse di studio sono stati ospiti del club rosanero: hanno visitato il museo storico e lo stadio e poi hanno assistito alla partita casalinga Palermo-Cosenza, sempre accompagnati dall'animatore del progetto, don Antonio Garau, che da una vita con i suoi collaboratori, nel quartiere Borgo Nuovo, si batte per sconfiggere la disuguaglianza sociale. 

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L'INIZIATIVA - Palermo, il club attiva 14 borse di studio contro la dispersione scolastica

di Napoli Magazine

16/09/2024 - 22:55

Quattordici borse di studio sono state attivate all'inizio dell'anno scolastico 2024-2025 grazie al Palermo Calcio e ai suoi abbonati dello scorso campionato, che hanno contribuito al progetto semplicemente sottoscrivendo la tessera per le partite casalinghe. L'impegno contro la dispersione scolastica era stato preso da City Football Group e l'iniziativa ha consentito ad altrettanti ragazzi del capoluogo siciliano di frequentare, da qualche giorno, le scuole superiori: se saranno regolarmente promossi ogni anno, riceveranno un contributo per tutto il quinquennio, fino al conseguimento del diploma. I quattordici beneficiari delle borse di studio sono stati ospiti del club rosanero: hanno visitato il museo storico e lo stadio e poi hanno assistito alla partita casalinga Palermo-Cosenza, sempre accompagnati dall'animatore del progetto, don Antonio Garau, che da una vita con i suoi collaboratori, nel quartiere Borgo Nuovo, si batte per sconfiggere la disuguaglianza sociale.