La “Partita del Cuore”, promossa da IPE Business School e dall’associazione Alumni IPE, torna anche quest’anno come appuntamento dedicato all’incontro, allo sport e alla rinascita. Ex allievi della Business School e ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Napoli si sfideranno in una partita di calcio a 8, trasformando il campo in un luogo di dialogo, rispetto e nuove opportunità.
L’evento si svolge a ridosso di una ricorrenza particolarmente significativa: il Giubileo dei Detenuti, in programma il 14 dicembre. Una giornata che richiama tutta la società a riflettere sul valore della dignità, del perdono e del reinserimento sociale.
In questo clima, la “Partita del Cuore” diventa un’anticipazione concreta dello spirito del Giubileo: rimettersi in gioco, guardare avanti e costruire ponti.
«La “Partita del Cuore” non è solo sport: è un gesto concreto di vicinanza sociale. Entrare a Nisida significa incontrare ragazzi che stanno cercando una nuova direzione e che hanno bisogno di sentirsi parte di una comunità che li sostiene. A pochi giorni dal Giubileo dei Detenuti, questo evento assume un valore ancora più profondo: ci ricorda che fiducia, ascolto e responsabilità possono diventare strumenti di rinascita autentica. Come IPE crediamo che la formazione non riguardi solo le competenze professionali, ma anche la capacità di costruire relazioni umane significative. Oggi, attraverso il calcio, vogliamo dare un segnale concreto in questa direzione: guardare al futuro, insieme.» Dichiara Andrea Iovene, Vice-Direttore Generale di IPE Business School.
«Oggi non giochiamo solo a calcio — racconta emozionato Francesco, ex alunno IPE — abbiamo incontrato ragazzi che ci hanno ricordato che tutti meritano una seconda possibilità. Torno a casa più ricco, con la consapevolezza che il volontariato non cambia solo chi lo riceve, ma anche chi lo fa.»
di Napoli Magazine
27/11/2025 - 14:58
La “Partita del Cuore”, promossa da IPE Business School e dall’associazione Alumni IPE, torna anche quest’anno come appuntamento dedicato all’incontro, allo sport e alla rinascita. Ex allievi della Business School e ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Napoli si sfideranno in una partita di calcio a 8, trasformando il campo in un luogo di dialogo, rispetto e nuove opportunità.
L’evento si svolge a ridosso di una ricorrenza particolarmente significativa: il Giubileo dei Detenuti, in programma il 14 dicembre. Una giornata che richiama tutta la società a riflettere sul valore della dignità, del perdono e del reinserimento sociale.
In questo clima, la “Partita del Cuore” diventa un’anticipazione concreta dello spirito del Giubileo: rimettersi in gioco, guardare avanti e costruire ponti.
«La “Partita del Cuore” non è solo sport: è un gesto concreto di vicinanza sociale. Entrare a Nisida significa incontrare ragazzi che stanno cercando una nuova direzione e che hanno bisogno di sentirsi parte di una comunità che li sostiene. A pochi giorni dal Giubileo dei Detenuti, questo evento assume un valore ancora più profondo: ci ricorda che fiducia, ascolto e responsabilità possono diventare strumenti di rinascita autentica. Come IPE crediamo che la formazione non riguardi solo le competenze professionali, ma anche la capacità di costruire relazioni umane significative. Oggi, attraverso il calcio, vogliamo dare un segnale concreto in questa direzione: guardare al futuro, insieme.» Dichiara Andrea Iovene, Vice-Direttore Generale di IPE Business School.
«Oggi non giochiamo solo a calcio — racconta emozionato Francesco, ex alunno IPE — abbiamo incontrato ragazzi che ci hanno ricordato che tutti meritano una seconda possibilità. Torno a casa più ricco, con la consapevolezza che il volontariato non cambia solo chi lo riceve, ma anche chi lo fa.»